Grande successo ieri sera per la presentazione in anteprima a Venezia, alle Procuratie Vecchie, del docufilm “Time to Change, curato dal fotografo di fama internazionale Stefano Guindani con la regia di Emanuele Imbucci e il supporto di Banca Generali.
Un viaggio dal Guatemala al Kenya, passando per Singapore, fino alle isole più remote dell’Artico per raccontare attraverso la lente del suo obiettivo, lo stato di realizzazione dei 17 ambiziosi traguardi definiti dalle Nazioni Unite (SDGs) nell’Agenda 2030.
Madrina della serata e voce narrante del docufilm l’attrice Rocío Muñoz Morales, che ha commentato: “i disastri provocati dal cambiamento climatico dei quali siamo stati tutti testimoni questa estate mi hanno molto colpita, e la cosa più preoccupante e che stiamo cominciando ad abituarci a questo tipo di notizie. Mentre al contrario è il momento di alzare la soglia d’attenzione, sia per chi è alla guida delle Nazioni che per ogni singolo individuo”.
Per il fotografo Stefano Guindani «Time to Change è un importante passo verso la consapevolezza e l’azione per affrontare le sfide globali presentate dall’Agenda Onu, e ci mostra sia i problemi che le soluzioni. Dalla visione della volpe bianca artica nel suo ambiente sempre più minacciato, ci rendiamo conto dell’urgenza del cambiamento climatico. Ma ci sono anche segnali positivi, come Fairmined, l’etichetta che certifica l’oro di origine sostenibile, così come le tante iniziative per il recupero delle risorse, il riciclo delle acque a Singapore, o la trasformazione degli pneumatici in Italia. Perché con la collaborazione di tutti, il cambiamento è possibile».
Time to Change sarà disponibile sulla piattaforma Rai Play entro fine anno. Gli scatti fotografici sono invece raccolti in un libro disponibile in digitale sul sito bg4sdgs.com e nelle librerie da ottobre. Le foto più rappresentative saranno parte di una mostra itinerante: dal 6 al 28 settembre a Venezia presso la a Casa della fondazione The Human Safety Net, alle Procuratie Vecchie, a seguire in ottobre a Milano e poi nelle principali città italiane per l’intero 2024.