Si è tenuta sabato la prima riunione in teleconferenza della taskforce, composta da esperti in materia economica e sociale, voluta dal premier Conte e guidata dall’ex ad di Vodafone Vittorio Colao per gestire al meglio la cosiddetta fase 2 legata all’emergenza coronavirus che dovrebbe partire dal 4 maggio.
Secondo quanto trapelato da fonti di palazzo Chigi , il presidente del consiglio nel corso della video conferenza durata tre ore “ha chiesto al comitato di elaborare proposte da offrire al Governo per il progressivo e graduale ritorno alla normalità con riguardo alle più generali relazioni di comunità. Occorrerà valutare, al riguardo, tutti i molteplici profili coinvolti, sociali, economici, psicologici, culturali. Il presidente Vittorio Colao e i membri intervenuti hanno mostrato la massima disponibilità a perseguire gli obiettivi indicati. Colao ha assicurato che sarà dato massimo impulso all’attività del comitato, in coerenza con l’esigenza, manifestata dal presidente Conte, di individuare soluzioni urgenti e efficaci.”
La task force avrà il compito, di concerto con il Comitato tecnico-scientifico, di elaborare le misure necessarie per una ripresa graduale nei diversi settori delle attività sociali, economiche e produttive anche attraverso l’individuazione di nuovi modelli organizzativi e relazionali, che tengano conto delle esigenze di contenimento e prevenzione dell’emergenza.
La risposta alla fase 2 è importante anche per coordinarsi con gli altri Paesi che riavvieranno le loro economie in tempi diversi rispetto all’Italia.
La task force farà riferimento alla presidenza del consiglio, ma di fatto assumerà una parte delle competenze di alcuni ministeri. Una vera e propria rivoluzione. Del resto lo schema cui si fa riferimento nella preparazione di questo gruppo di lavoro è il Comitato interministeriale per la ricostruzione che venne istituito proprio nel 1945, alla fine della Seconda guerra mondiale. E per la costituzione di questa task force sono stati consultati sia i partiti che compongono la maggioranza, sia il Quirinale. La ricerca era volta a individuare figure con una autorevolezza internazionale indiscussa.
Questo l’elenco completo dei componenti della task force per la Fase 2 dell’emergenza coronavirus presieduta da Vittorio Colao della quale fanno parte anche il capo della protezione civile Angelo Borrelli e il commissario straordinario Domenico Arcuri.
Elisabetta Camussi – Professoressa di Psicologia sociale, Università degli Studi di Milano “Bicocca”;
Roberto Cingolani – Responsabile Innovazione tecnologica di Leonardo, già Direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT);
Riccardo Cristadoro – Consigliere economico del Presidente del Consiglio – Senior Director del Dipartimento economia e statistica, Banca d’Italia;
Giuseppe Falco – Amministratore Delegato per il Sistema Italia-Grecia-Turchia e Senior Partner & Managing Director di The Boston Consulting Group (BCG);
Franco Focareta – Ricercatore di Diritto del lavoro, Università di Bologna “Alma Mater Studiorum”;
Enrico Giovannini – Professore di Statistica economica, Università di Roma “Tor Vergata”;
Giovanni Gorno Tempini – Presidente di Cassa Depositi e Prestiti;
Giampiero Griffo – Coordinatore del Comitato tecnico-scientifico dell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità;
Filomena Maggino – Consigliera del Presidente del Consiglio per il benessere equo e sostenibile e la statistica – Professoressa di Statistica sociale, Università di Roma “La Sapienza”;
Mariana Mazzucato – Consigliera economica del Presidente del Consiglio – Director and Founder, Institute for Innovation and Public Purpose, University College London;
Enrico Moretti – Professor of Economics at the University of California, Berkeley;
Riccardo Ranalli – Dottore commercialista e revisore contabile;
Marino Regini – Professore emerito di Sociologia economica, Università Statale di Milano;
Raffaella Sadun – Professor of Business Administration, Harvard Business School;
Stefano Simontacchi – Avvocato, Presidente Fondazione Buzzi;
Fabrizio Starace – Direttore del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell’Ausl di Modena – Presidente della Società Italiana di Epidemiologia Psichiatrica (Siep).