Società

La storia dei loghi famosi: Apple, Microsoft e gli altri

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Partiamo da Apple. Nel 1976, il genio di Steve Jobs, Steve Wozniak e Ronald Wayne partorì il simbolo di Isaac Newton pensante, con la caratteristica mela. Con il passare degli anni, si passò ad una grande mela colorata, per arrivare all’attuale logo di colore argento. In realtà, un’altra versione suggestiva è quella che collega la “mela morsicata” al suicidio di uno dei padri dell’informatica, il matematico e logico britannico Alan Turing, avvenuto con una mela al cianuro, come nella fiaba di Biancaneve.

E gli eterni rivali di Microsoft? Col tempo sono passati da un logotipo su due righe, tondeggiante e  in puro stile anni ’80, a quello odierno, assai più schematico. Al logotipo, quando si fa riferimento a prodotti come Windows 8, si aggiunge il “diagramma”; cioè l’immagine formata dai quattro colori tipici di Windows.

McDonald’s all’inizio optò per un logo molto “minimal”: una semplice scritta “McDonald’s Famous Barbecue”.  Ray Croc, agente di marketing, nel 1955 ridisegnò il marchio che ancora oggi illumina le insegne dei più famosi fast food del mondo.

eBay ha sempre puntato su quello che viene chiamato logotipo, il marchio scritto pronunciabile. Dal 1995 le sue quattro lettere di colore diverso hanno cambiato il font e la disposizione. Ma per il resto, è impossibile sbagliarsi.

E lo “swoosh” della Nike? Fu disegnato per appena 35 dollari dalla giovane studentessa e designer Carolyn Davidson.