Una app finora poco nota di nome Vero è salita in cima alla classifica delle più scaricate sull’app store iOS la scorsa settimana. Vero, che in latino significa “Verità”, è stata creato dal miliardario libanese Ayman Hariri nel 2015, ma ha acquisito popolarità solo nella settimana del 18 febbraio, secondo App Annie.
Una delle ragioni del successo improvviso è dovuta al fatto che membri delle comunità di tatuaggi e cosplay hanno iniziato a migrare a Vero da altre piattaforme di social media. Ma il traffico inaspettato sta creando problemi agli sviluppatori, e molti utenti stanno segnalando difficoltà tecniche e arresti anomali. La società ha detto di essere al lavoro per sistemare la questione.
Vero è un social diverso da Instagram in quanto è possibile condividere più di semplici foto, ma anche link, musica, film, libri e luoghi. A differenza dell’algoritmo di Instagram, il feed di Vero si presenta in ordine cronologico. Come nelle altre piattaforme di social media, su Vero si possono seguire gli amici, i marchi e gli account di celebrità verificati. Per il momento la app è gratuita ma in un secondo momento la compagnia ha detto che aggiungerà un piccolo costo come abbonamento annuale, ma che non sarà maggiore del prezzo di due tazze di caffè.
L’interesse per Vero sembra derivare dal fatto che la società promette di non tracciare i dati e che, diversamente da Facebook, manterrà l’app senza pubblicità. Questa la promessa del fondatore Ayman Hariri, figlio dell’ex uomo d’affari e primo ministro libanese assassinato Rafic Hariri, che ha dichiarato di aver avviato Vero a causa di una frustrazione personale con i social network esistenti.
“Quando ho aderito ai social esistenti, ho trovato che le opzioni per la privacy erano piuttosto limitate e difficili da comprendere”, ha detto Hariri. Di qui l’idea di fondare la nuova app.