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L’aumento del prezzo delle case a Milano negli ultimi 12 mesi

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L’aumento del prezzo delle case a Milano negli ultimi 12 mesi

Secondo le stime preliminari dell’Istat nel corso dell’ultimo anno i prezzi delle case a Milano sono cresciuti del 15,9%. Secondo gli esperti l’aumento è legato sia alla dinamica dei prezzi delle abitazioni nuove sia di quelle esistenti che crescono, rispettivamente, del 18,3% e del 15,7 per cento.

A Roma l’incremento si limita ad un +1,3%, con una crescita per entrambe le componenti (+2% per le abitazioni nuove e +2,6% per le esistenti).

Il prezzo delle case a Milano a confronto con la media nazionale

L’andamento dei prezzi delle case a Milano e Roma si confrontano con una crescita media a livello nazionale pari al +3,4% rispetto all’analogo periodo del 2019. Nel solo secondo trimestre 2020 l’aumento dei prezzi si attesta al +3,1% ed è il progresso più ampio da quando è disponibile la serie storica dell’indice dei prezzi delle abitazioni (Ipab). Il dato è dovuto alla crescita del prezzo delle abitazioni nuove (+2,7%) e di quelli esistenti (+3,7%), entrambi in accelerazione rispetto al primo trimestre dell’anno.

L’Istat ha poi precisato che questi ultimi andamenti si sono manifestati in un contesto che ha visto una netta contrazione delle compravendite (-27,2% la variazione tendenziale registrata nel secondo trimestre del 2020 dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate per il settore residenziale dopo il -15,5% del primo trimestre) dovuta alle misure adottate per il contenimento del Covid-19 che hanno drasticamente limitato la possibilità di stipulare i rogiti notarili soprattutto nel mese di aprile.

Il drastico calo del numero di compravendite di immobili residenziali ha riguardato la prima parte del secondo trimestre 2020 è stato in larga parte riassorbito a giugno, senza lasciare ipotizzare, per ora, a un calo della domanda tale da influenzare l’andamento dei prezzi (di per sé molto vischiosi rispetto ai volumi) nel breve periodo.

Secondo gli esperti la crescita dei prezzi delle abitazioni registrata da aprile a giugno consolida il trend che aveva iniziato a manifestarsi già nella seconda parte del 2019 e fa riferimento a contratti siglati tra aprile e giugno ma le cui condizioni si sono perfezionate per lo più prima del lockdown.