Il Governo ha comunicato ieri sera che l’Inps metterà online il 10 luglio la nuova piattaforma per la gestione degli adempimenti del lavoro occasionale. Le nuove regole saranno applicabili un giorno dopo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale della legge di conversione del decreto 50/2017 che disciplina la materia.
Dopo l’eliminazione a marzo dei vecchi voucher, esistono due tipologie di buoni lavoro. Il “Libretto famiglia” è a vantaggio delle persone fisiche ed è destinato ai lavori domestici. Il “contratto di prestazione occasionale“, a vantaggio delle imprese, è un nuovo istituto con paga minima di 9 euro all’ora, cui si aggiungono il premio assicurativo contro gli infortuni e i contributi a carico del datore di lavoro. Disposizioni diverse si applicano nel settore agricolo e nella pubblica amministrazione.
I nuovi voucher avranno un limite di utilizzo: il lavoratore non potrà guadagnare più di 5000 euro netti all’anno e dallo stesso committente non più di 2500. I voucher si potranno comprare online, tramite la nuova piattaforma che sarà online il 10 luglio. Per garantire la tracciabilità dei buoni, è previsto che i datori di lavoro che non sono “famiglie” debbano fare una comunicazione prima di ogni utilizzo. Gli abusi dovuti alla mancanza di tracciabilità erano una delle maggiori accuse ai vecchi voucher.
Il lavoratore, dopo la comunicazione di utilizzo dei voucher da parte del datore, potrà entrare nella piattaforma online per confermare di aver svolto l’attività. In questo modo il committente non potrà annullare la prestazione in un momento successivo. Saranno infine fatti, come ulteriore garanzia per gli utilizzatori di voucher, controlli specifici sui datori che annullano troppo spesso le prestazioni notificate in precedenza.