New York – Trema il settore bancario europeo. In arrivo, stando a quanto riporta il Wall Street Journal, un’accusa da parte dell’Unione europea su diverse banche, una dozzina circa, che avrebbero manipolatato l’Euribor, ovvero il tasso di interesse preso come riferimento per il calcolo delle rate sui mutui, ma non solo.
Con l’Euribor si determina infatti anche il valore di numerosi altri prodotti finanziari, tra cui derivati; fattore di rilievo, anche la Banca centrale europea fa affidamento su questo tasso per stabilire la propria politica monetaria e molti governi, istituti, persone, effettuano prestiti sulla sua base.
In tutto dodici banche indagate: tra queste Credit Agricole, Société Générale, HSBC e Deutsche Bank. I colossi finanziari, secondo le accuse, non avrebbero solo collaborato per determinare l’Euribor, ma avrebbero anche pignorato le abitazioni di chi non riusciva a pagare i mutui, troppo alti proprio a causa delle loro manipolazioni.
Il Wall Street Journal non nomina alcuna banca italiana nell’articolo ma, come fa notare un articolo del Fatto Quotidiano,, quattro istituti italiani fanno parte della European Banking Federation, organismo responsabile di fissare ogni giorno l’Euribor. Si tratta di Intesa Sanpaolo, Unicredit, Monte dei Paschi di Siena e Ubi Banca.