La lista delle migliori 25 business school mondiali, redatta da Business Insider, si è rivelata avara di istituti europei: solo tre le scuole presenti in classifica (London Business School, Insead, Cambridge University). Anche considerando la lista delle prime 50 scuole non si vede, inoltre, nessun nome italiano: all’asciutto quindi, anche la Mba della Bocconi.
I metri di giudizio della testata sono stati cinque: reputazione (misurata dai sondaggi annuali); salario medio d’accesso post diploma; percentuale di studenti che trovano un impiego dopo tre mesi dal diploma; media nel test Gmat, che calcola le prestazioni matematiche; costo delle rette.
Dei cinque fattori sono reputazione e salario quelli che pesano di più nel risultato finale. Al primo posto compare, un po’ a sorpresa, la University of Pennsylvania, davanti alla Booth di Chicago (nella quale insegna anche il “nostro” Luigi Zingales), e ad Harvard.