ROMA (WSI) – Altro che Donald Trump. Lui è semplicemente vergognoso, mentre “Marine Le Pen è pericolosa” perchè può cambiare il destino dell’Europa. E a pensarlo non è solo il Financial Times, che dedica un articolo al trionfo di Le Pen nel primo round delle elezioni regionali della Francia. Evidentemente anche il premier francese Manuel Valls la teme, visto che afferma che una vittoria dell’estrema destra nel paese potrebbe scatenare “una guerra civile“.
Intervistato da France Inter, Valls ha detto che in Francia:
“esistono due visioni. Una, quella dell’estema destra, in fondo, predica la divisione. Una divisione che può condurre alla guerra civile”. Mentre dall’altra parte, esiste la “visione della repubblica e dei valori”, che porta all’unità.
Di conseguenza Valls avverte:
“Ci troviamo in un momento storico, dove la questione principale per il nostro paese è scegliere tra le due opzioni“.
Immediata la risposta della leader del Front National, partito che è diventato il primo in Francia la scorsa domenica, con il 27,7% dei voti, beneficiando anche dell’escalation dei timori sul terrorismo, dopo gli attentati di Parigi
“Mi si consenta di ricordare al primo ministro che la guerra combattuta contro la Francia oggi, da un partito lassista e settario come quello socialista, è quella lanciata dai fondamentalisti islamici“.
Le Pen ha definito le parole di Valls “uno sfogo delirante”.
Indicativa la vignetta pubblicata nell’articolo del Financial Times. In tutto questo Matteo Salvini, leader della Lega,e riferendosi a Valls ha così commentato:
“Il premier socialista francese, Valls, dice che ‘se vince Marine Le Pen ci sarà il rischio di una guerra civile. Bel concetto di democrazia. Questo è tutto scemo… Forza Marine!“, ha detto Salvini.
Il Financial Times ha fatto un profilo psicologico di Le Pen, mettendo in evidenza quelli che sono i punti di forza, e sottolineando, riguardo a Trump, che “è difficile trovare un solo Repubblicano serio che crede che il miliardario vincerà la nomination tra gli altri sfidanti, diventando candidato repubblicano alla Casa Bianca. E, anche se il partito dovesse sbagliare, ad aggiudicarsi la vittoriasarà la democratica Hillary Clinton”.
Inoltre:
“Trump urla. Le Pen ha fatto strada sussurrando. Suo padre, Jean Marie Le Pen, ha fondato il Front National sulla piattaforma dell’anti-semitismo, descrivendo l’Olocausto alla stregua di semplice “dettaglio” della storia. Sua figlia lo ha espulso dal partito, sostituendo il razzismo con un insiduoso innuendo e sperando che una sottile patina di rispettabilità sarà la strada che la porterà all’Eliseo nelle elezioni presidenziali del 2017. Piuttosto che gli ebrei, i suoi target sono i musulmani. Tutto nell’ambito di uno pseudo patriottismo”.
