Secondo quanto rilevato dall’Istat internet si conferma, anche nel 2019, il canale preferenziale di prenotazione dell’alloggio: tra i soli viaggi prenotati, nel 58,2% dei casi si prenota via web. Circa il 69% di queste prenotazioni avviene tramite intermediari, nel restante 31% il contatto con la struttura è diretto, cioè il turista prenota il soggiorno
sulla pagina web dell’albergo o dell’abitazione privata.
Complessivamente nel 2019 poco più della metà dei viaggi effettuati dagli italiani è stato effettuato prenotando l’alloggio (52,4% dei viaggi). I casi in cui non è presente alcuna prenotazione si legano principalmente all’abitudine di usufruire di abitazioni a titolo gratuito come le abitazioni di proprietà o quelle di parenti e amici.
Tra le diverse tipologie di intermediazione online, le più utilizzate sono quelle che offrono prevalentemente strutture alberghiere (79,5%), poiché sono le più diffuse. Le prenotazioni sulle piattaforme specializzate nell’offerta di alloggi privati sono meno frequenti (10,8%). Invece le agenzie di viaggio, le agenzie immobiliari e i tour operator con i loro siti web o app intercettano solo il restante 9,6% delle prenotazioni online degli alloggi, ma riescono a raccogliere una quota consistente tra le prenotazioni che non sono effettuate via web (33,5%).
Di solito è meno frequente la prenotazione del mezzo di trasporto (circa 34% dei viaggi) rispetto all’alloggio, perché nei viaggi si utilizza spesso l’auto propria. Tuttavia, la gran parte delle prenotazioni dei mezzi di trasporto, anche nel 2019, è stata effettuata via web (nel 71,4% dei casi).