Il vicepremier Luigi Di Maio ha rilanciato la posta in gioco sulla capacità che il governo dovrà dimostrare nel tenere fede agli impegni del contratto: “Questo è un governo compatto, che sta mettendo insieme le risorse, che ci sono, per mantenere le promesse fatte agli italiani perché il M5s non ha dimenticato le promesse fatte in campagna elettorale”, ha dichiarato Di Maio, “siccome i soldi ci sono le cose si possono realizzare: io ho detto che un governo serio trova le risorse, perché se no è meglio tornare a casa, è inutile tirare a campare“.
Fra gli impegni ribaditi in giornata dal vicepremier c’è quello di non lasciare aumentare l’Iva, come invece non sarebbe dispiaciuto al ministro dell’Economia Giovanni Tria. “È una fake news”, ha detto Di Maio a Radio 24, “non è assolutamente vero, perché in questo governo non si permetterà ai soldi di uscire dalla porta e entrare dalla finestra, non vogliamo fare il gioco delle tre carte”.
Sulla necessità di dare seguito alle promesse ha ribadito il concetto anche il ministro per i Rapporti con il parlamento, Riccardo Fraccaro: “Noi siamo il governo del cambiamento. Se non possiamo cambiare le cose meglio andare a casa”, ha detto nel corso della trasmissione Agorà, “il nostro obbiettivo è fare sì che nessuno abbia meno di 780 euro”, ha aggiunto confermando l’impegno verso il reddito di cittadinanza.
“Se non riusciamo cambiare le cose meglio andare a casa. Ma sono convinto che ce la faremo. Noi non siamo disposti a tirare a campare”, conclude ricalcando le medesime parole del leader dei Cinque Stelle.
In risposta alle sue dichiarazioni, come si vede nel grafico sopra riportato, il mercato ha incominciato a innervosirsi, come dimostra il balzo dei tassi del Btp, specie sulla parte corta della curva dei rendimenti. A un certo punto il rendimento a due anni ha superato anche lo 0,8%. Al momento sale di 4 punti base allo 0,777%.
Alla base delle Legge di Bilancio, ha dichiarato il deputato pentastellato Emilio Carelli (già direttore di SkyTg24), ci saranno “tagli degli sprechi e scelte coraggiose”, dai quali sarà possibile finanziare “il reddito di cittadinanza”, ha detto Carelli aggiungendo che il significato delle parole di Di Maio dimostrano, più in generale, la determinazione dell’esecutivo.