ROMA (WSI) – “Nei prossimi dieci, quindici giorni, ossia al massimo per la Befana, la maggioranza o trova un accordo sulla legge elettorale o va in crisi e allora ognuno si prenderà le sue responsabilità”. Lo ha detto il ministro per le Riforme, Gaetano Quagliariello a SkyTg24.
“All’inizio dell’anno la maggioranza deve avere delle idee chiare da presentare alle opposizioni, su quella proposta si potrà discutere e eventualmente accogliere i rilievi delle opposizioni”, ha spiegato Quagliariello. La proposta dovrà comprendere “legge elettorale, titolo V, bicameralismo e riduzione dei parlamentari, per poter dire agli italiani che non stiamo più giocando” e se dovesse fallire “allora diremo ai cittadini di chi è la responsabilità”.
La commissione Affari Costituzionali del Senato ha dato parere favorevole al passaggio della legge elettorale alla Camera.
Questa mattina la presidente Anna Finocchiaro ha consultato i gruppi e si sono detti favorevoli Pd, Sel e M5S, contrari invece Lega, Fi, Ncd, Sc, Autonimisti e Gal.
Ora Finocchiaro riferirà al presidente del Senato, Pietro Grasso del parere espresso dalla commissione e il passaggio alla Camera diventerà operativo.
Scettico e critico Roberto Calderoli: “nasce una maggioranza nuova fatta da Pd, Sel e M5S, proprio i partiti che finora hanno prodotto il rinvio della riforma”.
“E comunque dovranno sempre ritornare al Senato e questo vuol dire che non riusciranno a combinare nulla, è solo una presa in giro”.
(TMNews)