REGGIO EMILIA (WSI) – Berlusconi indagato a Reggio Emilia: a inguaiare il leader della coalizione di centro destra e’ l’esposto di due cittadini della citta’ emiliana circa la missiva, recapitata anche a gente deceduta da anni, in cui si prometteva la restituzione dell’Imu nel caso di vittoria del PdL. La procura ipotizza il reato di voto di scambio.
E’ stato aperto un fascicolo nel registro generale delle notizie di reato (il modello 21) iscrivendo come indagato l’ex premier Berlusconi. Lo scrive il Resto del Carlino. Il reato ipotizzato sarebbe la violazione dell’articolo 96 del testo unico delle leggi elettorali cioé il voto di scambio.
La vicenda era partita pochi giorni prima delle elezioni quando un’impiegata residente nella provincia di Reggio aveva inviato un esposto contro la lettera sull’Imu in procura. Successivamente il procuratore capo Giorgio Grandinetti ha ricevuto un altro esposto, che verrà inserito nella stessa inchiesta.
Intanto a Napoli, il tre volte primo ministro e’ indagato per corruzione e finanziamento illecito. I fatti risalgono all’episodio di presunta compravendita di parlamentari.
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Secondo la procura, guidata da Woodcock, Berlusconi avrebbe versato 3 milioni di euro al senatore Sergio De Gregorio, allora iscritto alle file dell’Italia dei Valori, per convincerlo a cambiare schieramento.