(9Colonne) – Roma, 15 feb – “L’operazione in Libano si trova a un bivio: non si recede dagli impegni internazionali, ma è necessario che si verifichino le condizioni di sicurezza per i nostri contingenti. Nella missione della Commissione Difesa che si terrà in questo fine settimana vorrò verificare la vulnerabilità dei nostri insediamenti militari da attacchi di mortaio. Probabilmente, se le nostre postazioni subissero attacchi di questo tipo, noi non avremmo la tecnologia per difenderci”. Lo ha affermato il senatore Sergio De Gregorio, presidente della Commissione Difesa del Senato. “Siamo preoccupati, perché se dovessero riesplodere le ostilità, e qualche avvisaglia nei giorni scorsi si è verificata, probabilmente il contingente italiano si troverebbe in mezzo a due fuochi. Questo – ha concluso De Gregorio – non deve accadere, la missione in Libano è lunga e pericolosa, e il nostro ruolo è stato indispensabile per interrompere il conflitto, per consentire l’arrivo degli aiuti umanitari e per offrire un sostegno alle popolazioni civili”.
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