Roma – Negli uffici postali arriva il “compro oro”. Sulle autostrade invece, arrivano gli “ausiliari” per multare chi non paga i pedaggi: prevenzione e accertamento delle violazioni, infatti, potranno essere eseguiti direttamente anche dal personale dei concessionari.
Sono alcune delle novità inserite nel decreto sviluppo, con emendamenti approvati ieri in commissione industria al senato. Tra le norme in discussione anche quella che abbassa il tetto (da 500 a 100 milioni) per il credito di imposta legato alle infrastrutture.
Anche Poste italiane come le banche potrà esercitare il commercio in oro per conto proprio o per contro terzi. Inoltre, il bancoposta potrà allargare le operazioni all’estero, con sinergie con operatori stranieri. Invece, sul fronte governance, per le banche che hanno adottato il sistema dualistico, il voto favorevole deve essere dei componenti el Comitato per il controllo interno e la revisione contabile.
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