New York – Dodici banche globali, accusate di aver manipolato il tasso interbancario londinese, il Libor, potrebbero trovarsi costrette a pagare una sanzione salatissima, tra multa, danni agli investitori e controparti, per una cifra intorno a $22 miliardi, secondo le stime di Morgan Stanley.
L’analisi stima che 11 banche dovranno pagare la stessa multa imposta lo scorso mese a Barclays dalle autorità degli Stati Uniti e del Regno Unito, intorno a $465 milioni. Dalla stima sono state escluse altre sanzioni che potrebbero essere imposte dalle autorità Usa e Ue, per formazione di cartelli lesivi della libera concorrenza, stando a quanto riporta il Financial Times.
Il costo per le banche nel solo 2012 si aggirerebbe dunque intorno a un calo degli utili per azione del 4%-13%. In caso di azioni legali da parte di investitori e controparti, il costo medio per ogni istituto sarà sui $400 milioni.
Il London Interbank Offered Rate è il tasso benchmark per oltre $360 trilioni in derivati.
LEGGERE ANCHE:
– Rabbia di Londra contro Barclays: AD lascia con “solo” 3 milioni dollari.
– Scandalo Libor: coinvolta anche la maggiore banca d’Europa.
– Scandalo Libor, Barclays: “Ricevuti ordini dalla Banca d’Inghilterra”.
– Barclays: scandalo Libor, City davvero ignara?.
– Scandalo Libor: la prima pedina a cadere e’ dei vertici di Barclays.