Oggi gli italiani trascorrono circa 6 ore al giorno online. Il primo iPhone del 2007 è stato il punto di svolta di questa corsa all’oro tecnologica: ha completamente cambiato la quotidianità di ognuno di noi, rendendolo una vera e propria prosecuzione delle nostre mani.
Lo dimostra una facile analisi delle attività che compiamo ogni giorno, in modo più o meno consapevole:
Sveglia alla mattina.
Check sui social network mentre si è in bagno.
Qualche video mentre si fa colazione, o cartone animato se ci sono bambini “agitati”.
Controllo degli impegni su Calendar.
Una sbirciatina ai social network in macchina quando c’è il semaforo rosso.
News sui siti dei giornali.
Gruppi Whatsapp di famigliari, amici, colleghi, genitori dei compagni di classe dei tuoi figli.
Email.
Prenotazione del pranzo.
Reminder che ti ricorda di bere acqua, fa bene alla salute.
Pausa caffè = pausa scrolling.
Fitness app, per rimanere in forma.
Nuova ricetta per una cena healthy proposta dall’influencer.
TV accesa e contemporaneamente scrolling su Instagram o TikTok.
Ultimo check dei social network a letto, per prendere sonno.
La pandemia ha accelerato un processo: l’abuso di utilizzo del proprio smartphone per sfuggire dalla noia e per rimanere costantemente aggiornati sugli ultimi dolorosi sviluppi.
Questa tendenza ha lasciato uno strascico, un vero e proprio automatismo fisico e psicologico di rifugio dal mondo esterno.
Non c’è bisogno di demonizzare, ma neanche far finta di niente. Il problema sta in un equilibrio che si sta perdendo, in una consapevolezza che non viene incentivata, in una abitudine che è diventata invasiva.
Lookup, la App per disintossicarsi dallo smartphone
Un team bergamasco, con capofila l’ideatore Luca Panseri, 31 anni, ha ideato la app “LOOKUP” per aiutare le persone ad alzare lo sguardo dallo schermo degli smarpthone nei momenti in cui se ne può fare a meno: mentre di conversa, durante le riunioni di lavoro, a casa con i figli, mentre si mangia in compagnia, per studiare o lavorare senza distrazioni.
Per il tempo in cui NON si utilizza lo smartphone, il timer di LOOKUP permette di accumulare punti e ottenere prodotti, servizi o esperienze offline.
Non è per niente facile stare per qualche minuto senza uno schermo davanti ai nostri occhi. LOOKUP mette alla prova e sfida a dare il giusto peso alle notifiche che riceviamo. Vale davvero la pensa rispondere ora o potremmo aspettare quei pochi minuti per finire quello stiamo facendo senza distrarsi?
L’originalità dell’idea ha permesso di ottenere una partnerhsip con Red Bull Italia, per promuovere la socializzazione tra i giovani durante alcuni eventi estivi.
La loro startup a vocazione sociale vuole coinvolgere enti non profit per creare sfide da lanciare agli utenti e proporre alternative all’utilizzo passivo dello smartphone, creando partecipazione attiva a progetti di impatto territoriale.
Esiste un problema sociale derivante dall’abuso dello smartphone? Si, è evidente.
LOOKUP è la soluzione? Non ancora, ma sicuramente un utile strumento per aiutarsi a vivere consapevolmente tra offline e online.