L’attesa è durata tre anni. Ma ora sembra tutto pronto per il lancio della lotteria degli scontrini, una delle misure anti-evasione che il governo intende mettere in campo già dal prossimo gennaio. Prevista dalla legge di Bilancio 2017 (governo Gentiloni), la lotteria degli scontrini è stata più volte rinviata per via dell’obbligo degli scontrini elettronici. Un ostacolo che ora sarebbe sormontato, poiché tale misura entrerà in vigore sempre a gennaio. L’idea generale è che in questo modo si crei un incentivo per i clienti, che avranno convenienza a chiedere gli scontrini, così da avere maggiori possibilità di vincere il premio estratto.
I dettagli sull’esatto funzionamento del sistema devono ancora essere resi noti, ma sulla stampa circolano già diverse ipotesi.
Ogni acquisto dovrebbe portare all’emissione di uno scontrino che darà diritto ad una serie di biglietti virtuali. Come riferisce Repubblica, nella bozza elaborata la scorsa primavera, si parlava di un ticket ogni 10 centesimi di spesa, a fronte di una spesa minima di un euro. In altre parole con 10 euro di spesa si avrebbe diritto a 100 biglietti. Ma su questo punto non è ancora deciso nulla di definitivo.
Maggiori chance di vincita, almeno secondo quanto previsto dalla norma originaria approvata nel 2016, è previsto per chi usa strumenti di pagamento elettronici, come carta di credito e bancomat.
Le estrazioni previste dovrebbero essere tre volte al mese con un premio da 50 mila euro, uno da 30 mila e uno da 10 mila, mentre una volta all’anno verrà assegnato anche un maxi premio da 1 milione di euro.
Va detto che l’idea della lotteria degli scontrini non è nuova. Il primo paese a tentare questa strada è stato Taiwan, negli anni Cinquanta. Più di recente Malta, Lettonia, Portogallo e Slovacchia hanno introdotto questo strumento, mentre in Grecia se ne è discusso per qualche anno senza arrivare a nulla.
Il Portogallo è il paese europeo in cui la misura ha incontrato il maggiore successo. Introdotta nel 2014, ha visto più che raddoppiare il numero degli scontrini emessi già nei primi anni di introduzione.