Doveva partire il 1° gennaio 2021 invece è slittata l’entrata in vigore della Lotteria degli scontrini, il sistema ideato dal legislatore per combattere l’evasione fiscale “premiando” i contribuenti che esigono lo scontrino agli esercenti. Grazie allo scontrino infatti si potrà partecipare ad estrazioni con la possibilità di vincere importi in denaro.
Il decreto Milleproroghe ha affidato la scelta della data definitiva a un provvedimento a doppia firma dei vertici dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli e dell’Agenzia delle entrate
Lotteria degli scontrini: le ultime novità
Ma non solo rinvio. Prendono forma una serie di importanti novità nella disciplina della lotteria degli scontrini. In primo luogo, i biglietti virtuali per partecipare alla lotteria si potranno ottenere solo per gli acquisti pagati con metodi di pagamento elettronici, e non con il contante.
Non saranno validi gli scontrini corrispondenti ad acquisti effettuati online o nell’esercizio di attività di impresa, arte o professione. Non partecipano alla lotteria, inoltre, gli acquisti per i quali il consumatore richieda all’esercente l’acquisizione del proprio codice fiscale a fini di detrazione o deduzione fiscale.
Lo scontrino vincente premia sia chi compra sia chi vende. I premi sono i seguenti: annuali – 1 premio da € 5.000.000 ogni anno per chi compra e 1 premio da € 1.000.000 ogni anno per chi vende – mensili – 10 premi da € 100.000 ogni mese per chi compra e 10 premi da € 20.000 ogni mese per chi vende – e settimanali – 15 premi da € 25.000 ogni settimana per chi compra e 15 premi da € 5.000 ogni settimana per chi vende.
L’Agenzia delle dogane e dei monopoli deve comunicare la vincita tramite PEC o raccomandata AR garantendo in ogni momento la riservatezza dell’identità del vincitore e segnalando l’obbligo di recarsi – entro novanta giorni dalla ricezione della comunicazione. L’Agenzia delle dogane e dei monopoli potrà poi effettuare il pagamento esclusivamente mediante bonifico bancario o, per i soggetti sforniti di conto bancario, con assegno circolare non trasferibile.