Lufthansa negozia prestito da 9 miliardi: “Partecipazione pubblica è nelle trattative”
La compagnia aerea tedesca Lufthansa ha confermato che le trattative con il fondo federale tedesco per la stabilizzazione economica (WSF) sono in corso per la concessione di un prestito da 9 miliardi di euro. La società, colpita duramente dall’emergenza coronavirus, ha affermato che tale cifra sarà impiegata per finanziare le attività del gruppo.
Secondo quanto annunciato dalla società i negoziati potrebbero prevedere anche un ingresso “silente” dello stato nel capitale.
La nota di Lufthansa
“I negoziati e il processo decisionale politico sono ancora in corso”, ha precisato la nota diffusa dalla società, “i negoziati sulle misure di finanziamento comprendono una partecipazione silenziosa e un prestito garantito”.
“Le condizioni sono attualmente in discussione”, ha proseguito il comunicato, “anche una partecipazione del governo tedesco al capitale azionario della società rientra nelle trattative. In questo contesto, si stanno discutendo varie alternative di un aumento di capitale, incluso un aumento del valore nominale dell’azione, se necessario dopo una riduzione del capitale, per creare una partecipazione fino al 25% più un’azione. Inoltre, vengono fornite le condizioni in conformità con il quadro temporaneo dell’Ue e la legge WSF, inclusa la rinuncia a futuri pagamenti di dividendi. Infine, il WSF è alla ricerca di rappresentanza all’interno del Consiglio di vigilanza”.
Le turbolenze sui conti
Lufthansa non è stata risparmiata dall’impatto durissimo del Covid-19 sul settore del trasporto aereo. Secondo i risultati preliminari relativi al primo trimestre la compagnia aerea tedesca avrebbe subito una riduzione dei ricavi del 18% a 6,4 miliardi di euro, con un calo intorno al 50% nel mese di marzo, i cui ricavi si sarebbero fermati a 1,4 miliardi mentre il coronavirus si espandeva in tutta Europa.
Il titolo Lufthansa procede in ribasso dello 0,5% al momento, a 7,82 euro.