Lufthansa ieri ha presentato una proposta per acquistare una quota di Ita Airways. A confermarlo è lo stesso gruppo tedesco, che, attraverso una nota ufficiale, ha sottolineato che, in un primo momento, è previsto unicamente l’acquisto di una quota di minoranza. Sono inoltre state concordate delle opzioni per il successivo acquisto delle azioni rimanenti.
Lufthansa ha inoltre sottolineato di aver provveduto a presentare una lettera d’intenti direttamente al Ministero dell’Economia e delle Finanze, che al momento è l’unico azionista di Ita Airways. Il Mef ha voluto precisare che ha intenzione di esaminare la congruità dell’offerta e verificare che contenga i requisiti previsti dal Dpcm. Il Ministero aggiunge, inoltre, che al momento non sono arrivate altre offerte. La compagnia tedesca ha presentato la propria offerta poche ore prima lo scadere del termine, che era fissato per le 18.00. Si è sfilata dalla gara per l’acquisizione di Ita Airways, invece, Air France-Klm, la quale ha comunicato che non avrebbe partecipato alla gara, ma ha ribadito l’intenzione ed il forte interesse a mantenere dei rapporti commerciali con la compagnia.
I prossimi passi di Lufthansa
Nel caso in cui le parti dovessero decidere di firmare il memorandum d’intesa, Lufthansa spiega che i negoziati proseguiranno su base esclusiva. Il gruppo tedesco, per il momento, non ha ancora fornito dei numeri sull’operazione. Alcune indiscrezioni, che sono circolate in queste ore, riportano che Lufthansa dovrebbe offrire quasi 300 milioni di euro, attraverso un aumento di capitale riservato per rilevare una quota di minoranza del 40% e poi in una seconda fase arrivare al 100%. Il prezzo d’acquisto, secondo quanto previsto dal Dpcm del 21 dicembre 2022, deve tenere conto del patrimonio netto di Ita. Lufthansa ha precisato che la trattativa con il Mef dovrebbe concentrarsi, principalmente, “sulle forme e modalità del possibile investimento azionario, sull’integrazione commerciale e operativa di Ita nel Gruppo Lufthansa e sulle sinergie che ne deriveranno”.
Il gruppo tedesco, nel sottolineare il proprio interesse per Ita Airways, sottolinea che l’Italia rappresenta il mercato più importante al di fuori dei mercati domestici e degli Stati Uniti. Ma soprattutto ha voluto mettere in evidenza la propria volontà di integrare la compagnia italiana all’interno delle compagnie del gruppo.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze non presterà attenzione unicamente all’aspetto economico. Provvederà, infatti, anche a valutare quello industriale. Lufthansa dovrà attuare alcuni elementi ritenuti essenziali come lo sviluppo di un network internazionale, soprattutto sul lungo raggio in quanto il governo ritiene che l’Italia debba essere destinazione diretta e non raggiunta attraverso scali intermedi. Dovrà poi garantire i livelli occupazionali e tutelare gli hub nazionali come Fiumicino, Malpensa, Linate ed infine dare vita ad una partnership in cui Ita non sia un junior partner ma un socio alla pari per assicurare un pieno sviluppo.
La posizione di Air France-Klm
Air France-Klm si è sostanzialmente tirata indietro e ha informato il governo italiano che non presenterà alcuna offerta per l’acquisizione di una quota di capitale di Ita Airways. Un portavoce del gruppo franco-olandese ha dichiarato dall’Adnkronos, “richiede da parte delle compagnie che partecipano alla gara di acquistare la maggioranza delle azioni Ita rese disponibili a ogni tappa della privatizzazione e, a conclusione, di detenere la maggioranza del capitale di Ita alla data in cui uscirà completamente il governo italiano dal capitale. Air France-Klm aveva in precedenza preso parte al processo avviato per la privatizzazione di Ita in quanto membro di un consorzio che includeva Delta Air Lines e Certares e intendeva partecipare al processo solo in quanto partner commerciale potenziale”.