Il manager italiano è stato nominato presidente e amministratore delegato di Louis Vuitton. Alla guida di Christian Dior Couture arriverà Delphine Arnault
A cura di Elisa Copeta
LVMH, il gruppo del lusso più importante al mondo, ha annunciato che Pietro Beccari – alla guida di Christian Dior Couture da 5 anni – sarà il nuovo presidente e amministratore delegato di Louis Vuitton, prendendo il posto di Michael Burke. Quest’ultimo assumerà nuove responsabilità, riportando direttamente a Bernard Arnault, presidente e amministratore delegato di LVMH.
Pietro Beccari, nuovo presidente e amministratore delegato di Louis Vuitton
Dopo essersi laureato in gestione aziendale a Parma, sua città natale, Pietro Beccari ha subito iniziato il suo percorso professionale nel settore marketing di Benckiser (Italia) e Parmalat (negli Stati Uniti), per poi passare alla direzione generale di Henkel (in Germania), dove ha ricoperto il ruolo di vicepresidente della divisione Haircare.
La sua carriera in LVMH ha avuto inizio diciassette anni fa, nel 2016, partendo proprio da Louis Vuitton nel ruolo di vicepresidente esecutivo marketing e comunicazione della Maison. Nel suo curriculum oggi Beccari aggiunge la guida del marchio simbolo del gruppo dopo aver seguito sempre come ceo e presidente lo sviluppo di altre importanti Maison come Fendi, dal 2012 al 2018, e poi Christian Dior, che secondo le stime della banca d’investimenti Stifel, fra l’anno del suo arrivo e il 2021 avrebbe raddoppiato il suo fatturato, da 2,9 a 6,2 miliardi di dollari.
Un lavoro, quello di Beccari, definito dallo stesso Bernard Arnault “eccezionale negli ultimi cinque anni. Non c’è dubbio che porterà Louis Vuitton a un successo ancora maggiore”, ha dichiarato il manager che a 73 anni è recentemente diventato l’uomo più ricco del mondo, superando Elon Musk, secondo Forbes.
Da sinistra verso destra: Cha Eun-Woo, Pietro Beccari , Naomi Campbell e Lewis Hamilton alla sfilata menswear di Dior per la collezione autunno/inverno 2023 a Giza, in Egitto
Alla guida di Christian Dior Couture arriverà invece Delphine Arnault, 47 anni, figlia di Bernard, già vicepresidente esecutivo di Louis Vuitton dal 2013. “La nomina di Delphine Arnault segna la continuità di un percorso di eccellenza nella moda e nella pelletteria. Sotto la sua guida, l’appetibilità dei prodotti è progredita notevolmente, consentendo al marchio di battere tutti i record. L’occhio acuto e l’impareggiabile esperienza la faranno essere decisiva per continuare lo sviluppo di Christian Dior”, ha detto Bernard Arnault. La nomina di Delphine rinforza così ulteriormente la presenza della seconda generazione degli Arnault nei ruoli chiave del gruppo di famiglia.
Charles Delapalme, vicepresidente esecutivo di Christian Dior Couture e responsabile delle attività commerciali dal 2018, viene nominato amministratore delegato di Christian Dior Couture.