E’ partito ieri il viaggio su due ruote di Alessandro Di Battista, che attraverserà l’Italia in scooter per fare campagna per il ‘No’ al referendum costituzionale di autunno fino al prossimo 7 settembre.
Proprio oggi la Cassazione ha dato il via libera formale alla consultazione popolare che, entro sessanta giorni, dovrà essere fissata dal governo, probabilmente nella seconda metà di novembre, anche se l’opposizione sollecita chiarezza sulla data in tempi brevi. Determinato contro la riforma renziana il membro di spicco del direttorio del Movimento 5 stelle annuncia che girerà “in lungo e in largo il Paese” calcando 27 piazze italiane e “macinando oltre 4 mila chilometri”. L’obiettivo di “#iodicono Costituzione coast to coast” è presto detto: fornire agli italiani “10 ragioni per votare no” ed evitare che “siano stravolti i principi cardine della Costituzione, minacciati da una riforma scritta con i piedi, e per la tutela dei diritti dei cittadini”. La Costituzione, spiega un post comparso sul blog del M5s, può comunque “essere riformata e migliorata, ma non in questo modo e da una maggioranza impresentabile e delegittimata”. L’ultima adunata dei pentastellati contro la riforma Renzi-Boschi sarà a Palermo il 24 e 25 settembre.
“Mi conoscete, sapete che per me è un piacere stare in piazza con voi. Io mi ricarico così e soprattutto, grazie a voi, riesco a tenere la barra dritta, a non perdere la giusta direzione”, ha scritto Di Battista sul suo profilo, “ci incontreremo sulle strade d’Italia e sarà bellissimo. Siamo un popolo sovrano e non suddito di questi quattro usurpatori della democrazia”.