ROMA (WSI) – Il Pdl è il primo partito nelle intenzioni di voto dei cittadini italiani, i consensi salgono dello 0,4% al 27,8%. La novità del sondaggio compilato dall’Istituto Swg in esclusiva per Agorà, su Rai Tre, è però il Movimento 5 Stelle, che con +0,8% raggiunge al 22,6% il Pd, in calo rispetto alla scorsa settimana dell’1,4%.
Indubbiamente, il Pdl beneficia delle promesse di Silvio Berlusconi sull’eliminazione dell’Imu: per il 47% degli italiani, infatti, la sospensione della tassa più odiata è merito del leader del centrodestra; solo il 19% accredita l’iniziativa al presidente del Consiglio Enrico Letta.
Detto questo, è anche vero che ben il 75% preferirebbe tra l’eliminazione totale dell’Imu sulla prima cada e lo stop all’incremento dell’Iva a luglio, la seconda opzione.
Il 75 percento, però, tra lo stop alla tassa sulla prima casa e scongiurare l’aumento dell’Iva a luglio preferirebbe la seconda opzione.
Tra gli altri partiti, perde -0,9% Scelta civica, che si attesta sotto la soglia del 5%, al 4,9%; La lega Nord guadagna mezzo punto, a pari merito con la formazione di Monti. Salgono lievemente Sel (+0,1%) e Udc (+0,2%), rispettivamente al 4,8 e al 2 percento. Giù Fratelli d’Italia-Centrodestra nazionale, l’1,5 percento.
“La tendenza a crescere del Pdl è sostanziosa e continua – ha osservato Roberto Weber, presidente Swg – così come è reale lo smottamento del Pd. Una quota di elettori democratici si sposta sul Movimento 5 Stelle, la cui ripresa è determinata proprio da questo movimento”.
Il sondaggio mette in evidenza anche alcuni aspetti cruciali del comportamento “economico” degli italiani: è sempre maggiore infatti la percentuale di chi taglia la spesa; si risparmia in modo particolare sulle vacanze (89%) e abbigliamento (88%), ma anche sugli acquisti per la casa (82%). E sempre più si tagliano anche le spese alimentari (65%) e cure mediche (43%).”C’è una razionalizzazione dei consumi: – ha osservato Weber – Questo dato due anni fa sarebbe stato molto diverso”.