*Questo documento e’ stato preparato da MPS Finance Banca Mobiliare S.p.A. ed e’ rivolto esclusivamente ad investitori istituzionali ovvero ad operatori qualificati, così come
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(WSI) –
Oggi è attesa la riunione della Bce che comunque non dovrebbe apportare modifiche al livello dei tassi. Più interessante sarà la conferenza stampa di Trichet successiva alla riunione in cui potrebbero emergere informazioni utili circa la politica monetaria dei prossimi mesi. Considerato il rialzo del prezzo del petrolio non è escluso che il capo della Bce faccia riferimento alla “strong vigilance” che fino ad ora ha sempre preceduto un rialzo del tasso di riferimento.
Tassi di Interesse: ieri in area Euro è continuato il rialzo dei tassi di rendimento in attesa della pubblicazione delle minute della Fed ed in seguito alla pubblicazione dell’outlook del Fmi secondo cui l’area Euro crescerà ad un tasso superiore agli Usa. In relazione alla politica monetaria il Fmi ha sostenuto che il rialzo del tasso di riferimento al 4% potrebbe non essere sufficiente, confermando quanto ormai già scontato dal mercato, ovvero tassi di riferimento al 4,25% per fine anno. Il rialzo dei tassi di mercato ha interessato tutta la curva con lo spread sul tratto 2-10 anni rimasto intorno ai 5 pb, mentre le breakeven inflation hanno registrato un lieve rialzo in seguito all’incremento del prezzo del petrolio.
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Oggi l’attenzione dei mercati sarà focalizzata sulla riunione della Bce e soprattutto sul discorso di Trichet. Sul dieci anni il supporto si colloca a 4,10% e la resistenza a 4,15%. Negli Usa i tassi di mercato sono lievemente saliti nonostante la revisione al ribasso delle stime di crescita per il 2007 da parte del Fondo Monetario Internazionale, ridotte al 2,2% dal precedente 2,9%. Sul rialzo hanno influito probabilmente le minute della riunione della Fed di marzo dalle quali si evince come i governatori siano abbastanza incerti sull’outlook dell’economia. Inoltre i membri della Fed Moskow e Lacker ieri hanno dichiarato che esiste la possibilità che l’inflazione non cali nel corso del 2007 come atteso dalla banca centrale. La pendenza di curva sul tratto 2-10 anni è lievemente calata intorno ad 1pb, mentre le aspettative di inflazione implicite nelle breakeven sono rimasti stabili. Sul tratto decennale la resistenza si colloca al 4,75%, mentre il supporto al 4,68%.
Valute: Euro in apprezzamento sui mercati valutari sulle attese che Trichet oggi possa segnalare un rialzo prossimo dei tassi in Europa. Verso Dollaro il cross è salito sopra l’importante resistenza a 1,3450 (adesso nuovo supporto). Attualmente la resistenza più vicina si colloca a 1,3480, superata la quale si aprirebbe la possibilità di raggiungere 1,36. L’Euro ha continuato a rafforzarsi verso lo Yen con il cross che ha messo a segno un nuovo record a 160,85. Come resistenza segnaliamo 161,38, proiezione di Fibonacci. A pesare sullo Yen le dichiarazioni del Fmi secondo cui non esiste nell’immediato la necessità di frenare l’attività di carry trading. Lo Yen continua a rimanere stabile verso Dollaro al di sotto della resistenza 119,55.
Materie Prime: contrastati gli industriali. E’ proseguita la corsa del rame (+1,55%) salito ai massimi degli ultimi 7 mesi a Londra spinto dal ribasso delle scorte e dalla domanda cinese. Sono invece arrivate le prese di profitto su piombo, nichel e zinco. In rialzo il prezzo della benzina (+1,68%), sui massimi degli ultimi sette mesi, dopo che il Dipartimento dell’Energia ha evidenziato un brusco calo delle scorte. Tale notizia ha impattato lievemente però sul prezzo del greggio Wti cresciuto solamente dello 0,19%. Stabili i preziosi intorno alla parità.
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