*Questo documento e’ stato preparato da MPS Finance Banca Mobiliare S.p.A. ed e’ rivolto esclusivamente ad investitori istituzionali ovvero ad operatori qualificati, così come
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(WSI) –
In area Euro sarà diffuso il dato relativo all’indice Ifo per il mese di gennaio. Dopo il sensibile rialzo registrato dallo Zew per lo stesso mese, le attese sono per un miglioramento dell’indice di fiducia delle imprese tedesche, aiutato anche dal sensibile calo del prezzo del greggio. Negli Usa attesi i dati sulle vendite di case esistenti di dicembre che potrebbero confermare la fase di stabilizzazione del settore immobiliare.
Tassi di Interesse: in area euro, ieri i tassi di interesse di mercato hanno registrato un rialzo con un movimento che ha interessato tutta la curva. La pendenza sul tratto 2-10 anni è lievemente salita toccando i 9 pb. In lieve rialzo le aspettative di inflazione implicite nei linker. Nella giornata odierna non è escluso un nuovo rialzo dei tassi con un movimento che potrebbe essere sostenuto dall’Ifo tedesco.
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Sul tasso decennale il primo supporto è a 4,02%, mentre la prima resistenza è a 4,07% con la possibilità di toccare il 4,10% qualora l’Ifo risulti particolarmente forte. Sul comparto a 2 anni il primo supporto è a 3,92%, resistenza 3,98%. La notizia diffusa ieri da Market News, secondo cui Garganas, membro votante della Bce, in un’intervista per un quotidiano greco, avrebbe dichiarato che la banca centrale europea nel 2007 sarebbe pronta ad innalzare il tasso di riferimento di almeno 25 pb con la prima manovra già nella riunione dell’8 marzo prossimo, potrebbe continuare a penalizzare il comparto a breve.
Negli Usa tassi di mercato invariati e prossimi alla resistenza di 4,82% sul segmento decennale. Dati positivi sul settore immobiliare potrebbero spingere tale comparto fino alla soglia importante del 4,85%, in attesa anche dell’esito dell’asta sul cinque anni da 13Mld$. L’ottimo accoglimento della trimestrale di Ebay (+12% nell’after hour) conferma la continuazione della fase favorevole dei mercati azionari, contribuendo anche per tale via a penalizzare i bond. Infine sono risultate in forte rialzo le aspettative di inflazione misurate dalle breakeven dei Tips sulla scia del rialzo del greggio. Sul linker decennale siamo arrivati ai livelli massimi da metà settembre. Per oggi, la principale resistenza sul decennale si colloca al 4,85%, oltre il già citato livello di 4,82%.
Valute: Dollaro in apprezzamento verso Euro, confermando la tenuta della resistenza a quota 1,305, livello che ribadiamo anche per oggi in attesa della pubblicazione dell’indice Ifo. Come principale supporto confermiamo 1,2930. Lo Yen ha continuato ad apprezzarsi verso Dollaro verso Euro. Due gli elementi che stanno supportando la valuta nipponica: 1) i buoni dati sul pil cinese del quarto trimestre 2006 (+10,4% annualizzato) accompagnati da un forte recupero dell’inflazione (+2,8%, massimo degli ultimi due anni) che lasciano ipotizzare un possibile imminente rialzo dei tassi; 2) le dichiarazioni di Suda, membro della BoJ secondo cui non dovrebbe essere differito nel tempo un rialzo dei tassi. In termini di EuroYen il primo livello importante di supporto si colloca a 155,5. Principale resistenza a 157,2.
Materie Prime: dopo l’annuncio statunitense di voler raddoppiare il livello delle scorte strategiche e malgrado il dato migliore delle attese delle scorte di distillati Usa, il prezzo del greggio Wti ieri, dopo aver toccato un minimo di 53,66 $/b, ha chiuso la sessione poco sopra i 55 $/b. Per il quarto giorno consecutivo a Londra è salito il prezzo del rame. A guidare il rialzo di ieri è stato la minaccia di uno sciopero da parte degli operai di una miniera cilena in vista del rinnovo del contratto in scadenza il 30 gennaio.
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