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(WSI) – Eventi Odierni: In area Euro oggi sono attesi i dati di aprile della bilancia commerciale. Negli Usa giornata densa di dati macro tra cui l’indice dei prezzi al consumo di maggio che potrebbe evidenziare un tendenziale core fermo al 2,3%, verosimilmente beneficiando della continuazione del ridimensionamento della componente affitti.
Tassi di Interesse: in area Euro tassi di mercato stabilii dopo che l’inflazione europea di maggio si è mantenuta all’1,9%, in prossimità cioè dell’obiettivo della Bce del 2%. I rendimenti sul tratto a lungo termine sono rimasti praticamente invariati, mentre sono calati lievemente sulla parte a breve. Lo spread sul tratto 2-10 anni si è pertanto ridotto da 14 a 13pb. Lieve rialzo per le breakeven inflation. Per oggi l’attenzione sarà rivolta ai dati sul Cpi Usa del pomeriggio. Sul tratto decennale i livelli di resistenza si collocano al 4,67% e 4,70%, il supporto più vicino è a 4,61%. Negli Usa tassi di mercato stabili dopo le forti oscillazioni delle due precedenti giornate.
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Oggi l’attesa è soprattutto per il dato sui prezzi al consumo dopo l’intensificarsi dell’attenzione degli operatori sul tema inflazione. A ben vedere il forte rialzo dei tassi registrato in particolare da metà maggio, è stato determinato in buona misura da un cambio di view sulle prospettive di crescita più che da un incremento delle aspettative di inflazione. Queste ultime infatti (in base alle breakeven implicite nei Tips) hanno registrato un incremento di circa 10pb da metà maggio a fronte di un rialzo dei tassi nominali decennali di oltre 50pb. Per oggi il primo livello di resistenza si colloca a quota 5,25%-5,32% sul decennale. Un dato sui prezzi al consumo anche lievemente migliore delle attese (soprattutto nella parte core) potrebbe rapidamente innestare ricoperture dopo il forte rialzo dei prezzi delle ultime giornate con possibilità di tornare sul supporto a quota 5,16%.
Valute: Dollaro in lieve deprezzamento verso Euro, confermando la tenuta del supporto a quota 1,325 che confermiamo anche per oggi. Primo livello di resistenza a quota 1,3350/1,3375. Lo Yen si è deprezzato grazie del ritorno delle operazioni di carry trading, favorite dai timori che nel corso della conferenza stampa da parte del governatore Fukui, vi siano richiami ad un rialzo dei tassi molto graduale. La riunione della BoJ si è conclusa con decisione unanime di mantenere tassi invariati. Verso Dollaro il cross si mantiene, seppur di poco, sopra la vecchia resistenza 123. Il livello successivo si colloca a 123,50. Verso Euro il cross si è riportato in prossimità dei massimi storici. I livelli di resistenza da considerare si collocano a 164 e 164,60.
Materie Prime: giornata positiva per il comparto con tutte le principali materie prime in rialzo. In crescita il greggio Wti prossimo ai massimi delle ultime 11 settimane grazie ai timori di incapacità delle raffinerie Usa nel soddisfare la forte domanda, ed alle dichiarazioni dell’Iran circa la mancata volontà di sospendere il proprio programma nucleare. Bene anche i metalli industriali guidati dal nichel (+5%) che era stato molto penalizzato nelle ultime sessioni. Lievi rialzi per i preziosi con l’oro che ha guadagnato lo 0,5%.
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