Società

Manifatturiero: in 60% dei paesi si sta indebolendo

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NEW YORK (WSI) – Il 60% dell’industria manifatturiera mondiale si sta indebolendo. Dei 25 grandi paesi che hanno pubblicato l’indice 15 hanno registrato una contrazione. Solo 8 hanno visto un miglioramento dell’attività.

Lo stato di salute del settore non fa ben sperare. Settembre è stato sicuramente un mese no e lo è stato in particolare per Austria, Norvegia, Grecia, Sud Corea, Germania, Australia, Polonia, Sudafrica e Francia.

Va ricordato che una lettura sopra 50 rispecchia una fase di espansione, mentre un livello inferiore a 50 indica viceversa una contrazione dell’attività.

L’analista in Cina di Bank of America sottolinea che le misure adottate il mese scorso hanno permesso una stabilizzazione del PMI nel paese, ma non una ripresa.

L’economista in Europa sottolinea invece che la debolezza nell’area euro è dovuta in gran parte dalla frenata della locomotiva tedesca. Visti i dati pubblicati sinora, il Pil dovrebbe espandersi con moderazione nel terzo trimestre.

Infine l’istituto Usa apre una parentesi sul Regno Unito: in questo caso il calo del Pil è da attribuire in prima istanza alla crescita più fiacca delle espotazioni verso l’Eurozona. L’indice ha toccato i minimi da maggio 2013.