Si susseguono le indiscrezioni stampa sui colloqui Roma-Bruxelles sulla manovra mentre l’esecutivo prova a limare i conti per evitare la procedura di infrazione.
A questo proposito, secondo la Repubblica, la Commissione avrebbe deciso di allungare i tempi per l’avvio delle sanzioni, proprio per dare più tempo al governo per mettere a punto una legge di bilancio gradita all’Ue. Ieri si parlava di un avvio della procedura di infrazione già prima di Natale.
Sempre sulla legge di Bilancio, la Stampa, riporta che il premier Giuseppe Conte avrebbe espresso il suo ottimismo in merito al fatto che un taglio del decit/Pil al 2,2% possa soddisfare l’esecutivo Ue, evitando le sanzioni.
L’Italia farà “di tutto” per trovare una “soluzione condivisa” con le autorità europee sulla manovra, ha assicurato Conte.
“Confidiamo di avere margini di manovra rispetto a quelli che saranno i saldi finali e le verifiche tecniche”, ha detto il premier senza chiarire se e di quanto sarà ridotto l’obiettivo di deficit, attualmente fissato al 2,4% del Pil nel 2019. “Questa è la fase in cui stiamo dialogando più serratamente”.