L’attore e modello spagnolo ha cominciato a recitare a soli 11 anni. A WSI parla della sua esperienza, tra sogni e progetti futuri
Figlio del regista Felipe Vega, Manuel Vega ha recitato per la prima volta alla tenera età di 11 anni in Mujeres en el parque, uno dei film di suo padre. Proprio lì scoprì il suo interesse per l’arte drammatica. All’età di 16 anni è stato catapultato nel mondo della moda, partecipando alle campagne di marchi come Giorgio Armani e Calvin Klein e lavorando con rinomati fotografi internazionali, per poi tornare alla sua grande passione, il cinema. Oggi è possibile vedere Manuel su Amazon Prime in The Game of Keys (2019) e presto lo vedremo anche nel nuovo film The Eighth Clause (2022).
Manuel Vega (photo credits: Javier Mantrana del Valle)
Ci parli un po’ di sé: dove nasce la sua passione per la moda e il mondo del cinema?
“Mio padre è un regista e insegnante di sceneggiatura e la gente potrebbe pensare che sia per questo che è stato più facile per me far parte dell’industria cinematografica, ma papà non ha mai avuto alcun interesse a farmi diventare un attore. La verità è che ho passato l’infanzia guardando film, è sempre stata la mia passione, con l’immaginazione mi trasportavo nei mondi che vedevo sullo schermo. Quando, a vent’anni, mi sono accorto che sapevo più di film che di qualsiasi altra cosa, ho deciso di provare a diventare un attore. La mia “relazione” con il mondo della moda però è arrivato prima: ho iniziato a lavorare come modella quando avevo 16/ 17 anni dopo essere stato avvicinato in un fast food da una persona che mi ha catapultato in questo mondo. Pochi mesi dopo ero sulle passerelle della Madrid Fashion Week, lavorando con persone molto interessanti come Mario Testino per Vogue e marchi come Calvin Klein. È stato un momento divertente, magico e inaspettato, anche se il mio cuore è sempre appartenuto al mondo dei film. Ho lasciato la carriera da modello dopo qualche anno per tornare alla mia grande passione”.
Ha iniziato a recitare a soli 11 anni in un film diretto da suo padre, come ricorda quella primissima esperienza?
“Un giorno decisi di seguire mio padre sul set: ricordo che mi chiese se volevo fare da comparsa, a bordo di un autobus, in una scena che stava girando. Mi è subito piaciuta l’idea. Anche mia madre si unì. Ci siamo divertiti moltissimo e ricordo di essere rimasto colpito dal fatto che alcune persone potessero guadagnarsi da vivere fingendo di essere qualcun altro”.
Manuel Vega (photo credits: Javier Mantrana del Valle)
La sua carriera come modello per Calvin Klein è iniziata quasi per caso, ci racconta come è andata?
“Come ho detto, non avevo mai pensato di diventare uno modello. Ero un ragazzo piuttosto complicato e l’industria della moda mi ha aperto al mondo. Ho viaggiato in lungo e in largo, lavorando per diversi brand e ho vissuto in molti paesi. Lavorare con Calvin Klein è stato sicuramente uno dei punti salienti della mia carriera. Ho fatto presentazioni, cataloghi e défilé con loro: avere la possibilità di appartenere alla “famiglia” di Calvin Klein è stata un’esperienza importante di cui sono molto grato”.
È un grande appassionato di moda italiana, ha sfilato per marchi come Giorgio Armani: con quale brand “Made in Italy” le piacerebbe poter collaborare in futuro?
“L’Italia è il mio Paese preferito da visitare, per motivi professionali ma anche per piacere personale. Ad essere onesto, ora che non sono più un modello, mi accorgo che mi piacerebbe tornare a lavorare nella moda… Si vuole sempre ciò che non si ha!” [sorride, Nd.R.].
Dalle passerelle è tornato a studiare recitazione alla RESAD (Real Escuela superior de arte dramático). Cosa l’ha spinta a tornare nel mondo del cinema?
“Nei quattro anni in cui ho studiato recitazione al college ho cercato di incontrare quante più persone possibili legate al settore. Sapevo di cosa ero capace, ma sapevo anche che avere i contatti giusti fa la differenza. Ho inviato e-mail a tutti i direttori che si occupavano dei casting in città, fino a quando non ho ottenuto un ruolo in un programma televisivo per TVE. Mi ci sono voluti alcuni anni per avere questa opportunità, ma quando ho iniziato non ho più smesso. La perseveranza, nella vita, è tutto”.
Manuel Vega (photo credits: Javier Mantrana del Valle)
Chi sono gli attori a cui si ispira?
“Leonardo DiCaprio, Matthew McConaughey, Brad Pitt e Javier Bardem sono alcuni degli artisti che ammiro di più”.
Come sono cambiate le sue abitudini negli anni?
“Quando ero piccolo mi sentivo un po’ perso. Non è stato facile per me avere degli amici. Quando ho finalmente capito quello che volevo fare nella vita, ho inseguito la mia passione cercando di imparare cose nuove ogni giorno”.
Qual è il ruolo di cui è più orgoglioso oggi?
“Per ora il mio ruolo di Lou nel film With the years that I have left è uno dei miei preferiti. Lou è un ragazzo che, come me, arriva in un Paese diverso cercando di trovare sé stesso, mentre rincorre le sue passioni. Abbiamo molte cose in comune e girare quel film è stata una delle più grandi esperienze professionali della mia vita”.
La sua professione come modello e attore l’ha portata spesso in giro per il mondo… C’è un luogo che l’ha conquistata?
“Roma. Se potessi vivere in qualsiasi parte del mondo, indipendentemente dal mio lavoro, sceglierei l’Italia”.
Se potesse definire sé stesso utilizzando solo tre parole, quali sarebbero?
“Leale, tenace e dedito (alle mie passioni)”.