VENEZIA (WSI) – “Ho visto le reazioni dell’euro stamattina e trovo il suo valore attuale sproporzionato rispetto alle nostre capacita’ di competere perche’ non aiuta l’economia, non aiuta nessuno”.
Cosi’ Sergio Marchionne, AD di Fiat, che si dice “scioccato” per la decisione della Bce di non tagliare i tassi.
Il Giappone, invece, “si e’ comportato diversamente”, cosi’ pure gli Stati Uniti, che “continuano a facilitare l’espansione del credito nei mercati finanziari”.
Secondo Marchionne, che ha parlato a margine del workshop 2013 del Consiglio per le relazioni Italia-Usa a Venezia, “questo serve anche in Europa”, che ha la necessita’ di “ripensare la sua posizione”.
“Ho visto le reazioni dell’euro stamattina – ha sottolineato il manager italo-canadere – e trovo il valore attuale dell’euro sproporzionato rispetto alle nostre capacita’ di competere perché non aiuta l’economia, non aiuta nessuno”.
Se il top manager di Chrysler e Fiat avesse la ricetta per far ripartire l’economia italiana, l’avrebbe “già pubblicata”. Tuttavia Marchionne “è ottimista nel medio lungo periodo” per il Paese.
Per la ripresa la priorità assoluta e “far lavorare la gente“. Al governo il manager di origini svizzero canadesi chiede di creare le condizioni perche’ questo avvenga.
Marchionne ha poi espresso un’opinione positiva dell’incontro con il ministro dello sviluppo economico. “Zanonato mi è piaciuto molto, è una grandissima persona. Dal governo – ha concluso l’ad di Fiat – mi aspetto che ci facciano lavorare senza ostacoli”. (TMNews-Asca)