Moderatamente positiva l’opinione che gli italiani hanno espresso sui principali social network nei confronti del nuovo Presidente del Consiglio Mario Draghi. Così emerge da un’indagine di Wall Street Italia realizzata con T-Voice che si occupa di opinion mining, sentiment analysis e topic discovery e sfrutta algoritmi di artificial intelligence supervisionati con l’obiettivo di offrire una panoramica precisa di opinioni e sentimenti condivisi tramite web e social network.
Le analisi sono state condotte su più di 300.000 testi in lingua italiana riguardanti il tema “Draghi” presenti nel web e sui principali social network per il periodo che va dal 1 gennaio al 9 febbraio 2021. Tutti i risultati sono presentati al netto degli “off-topic”, ovvero senza considerare quei testi che non contengono il tema di interesse.
Mario Draghi, il livello di preferenza degli italiani
Ebbene dall’indagine risulta che secondo il Sentiment analysis – che misura il percepito degli italiani rispetto a Mario Draghi – il 54% degli italiani esprime pareri positivi, il 27% assume una posizione neutrale, mentre il restante 19% esprime opinioni negative.
Secondo l’analisti, il Web Opinion Index che misura il livello di preferenza nei confronti del nuovo Presidente Mario Draghi segna 35,52.
L’indice varia da -100 a +100 e 0 rappresenta il valore soglia. Valori maggiori di zero indicano un’opinione positiva. Valori minori di zero indicano un’opinione negativa.
Il trend Draghi sui social
#Draghi è stato l’hashtag più frequente insieme a #conte e #crisidigoverno. In base al trending topic, un’analisi che permette di individuare il livello di discussione associato ai temi più rilevanti del momento, il tema più discusso risulta essere Draghi come salvatore dell’Italia, seguito dallo scetticismo (molti italiani pensano infatti che poco potrà il nuovo Presidente).
Analizzando i Trending topic, he permette di individuare il livello di discussione associato ai temi più rilevanti del momento, il tema più discusso risulta essere Draghi come salvatore dell’Italia, seguito dallo scetticismo (molti italiani pensano infatti che poco potrà il nuovo Presidente). Si parla poi di fiducia al governo e della serietà del nuovo Presidente, dote per la quale si distingue dagli altri politici italiani.