Sull’utilità delle mascherine nel frenare la diffusione del coronavirus la confusione è stata evidente, in particolare nella prima fase in cui – anche volendo imporre immediatamente l’obbligatorietà per tutti – non ce ne sarebbero state a sufficienza. Ma le evidenze scientifiche sull’efficacia di questo semplice dispositivo stanno crescendo: “Sul tema delle mascherine, vorrei ricominciare, perché abbiamo imparato molto. Abbiamo imparato di più grazie alla ricerca e ad ulteriori prove scientifiche. Quello che sappiamo ora è che le mascherine funzionano e che sono molto importanti”, ha dichiarato nel corso di un livestreaming Dean Blumberg, responsabile per le infezioni pediatriche presso il Davis Children’s Hospital – Università della California.
In particolare, ha affermato l’esperto una serie di nuove ricerche mostrano che il rischio di contrarre il Covid-19 diminuisce del 65% se si indossa una mascherina.”Tutti dovrebbero indossare la mascherina”, ha affermato Blumberg, “le persone che dicono ‘Non credo che le maschere funzionino’ ignorano le prove scientifiche. Non è un sistema di credenze. È come dire: ‘Non credo nella gravità'”.
In particolare, ha spiegato l’esperto insieme al collega William Ristenpart, le mascherine si rivelano particolarmente efficaci nel bloccare una delle maggiori dinamiche di contagio: quella prodotta dalle goccioline di saliva prodotte da colpi di tosse e starnuti.
Per difendersi dalle particelle più piccole prodotte parlando (aerosol), invece, evitare i luoghi chiusi e poco arieggiati resta la migliore opzione attualmente disponibile.
“Le persone che non indossano una maschera aumentano il rischio di trasmissione per tutti, non solo per le persone con cui entrano in contatto”, ha aggiunto Blumberg, citato dal sito del World Economic Forum, “se non indossi una maschera sei un membro irresponsabile della comunità”.
Una precedente ricerca pubblicata sulla rivista Proceeding Proceedings of the National Academy of Sciences (Pnas) aveva analizzato le curve di contagio per giungere alla conclusione che l‘obbligo di indossare la mascherina sarebbe stata la misura anti-contagio più efficace, perlomeno nelle esperienze registrate in Italia, a Wuhan (Cina) e a New York (Usa).