MILANO (WSI) – Mediaset Premium non fa più gola a Vivendi, che ha deciso a sorpresa di non rispettare gli accordi del contratto: comprerà solo il 20% del servizio di pay tv. I titoli Mediaset pagano caro lo smacco in Borsa e non riescono a fare prezz: le azioni sono finite in asta di volatilità a Piazza Affari con un calo teorico a due cifre.
Il gruppo media francese ha cambiato idea: vuole solo il 20% e non l’89% del capitale della piattaforma Premium, per “arrivare a detenere in tre anni circa il 15% del capitale di Mediaset attraverso un prestito obbligazionario convertibile”. E dire che il negoziato lo aveva portato avanti in prima persona Pier Silvio Berlusconi, vice presidente del gruppo di Cologno Monzese. Lo smacco subito dal figlio dell’ex premier per mano di Vincent Bolloré è grande.
Mediaset accusa Vivendi di aver eluso “un riscontro puntuale a un’intimazione rivoltale da Mediaset ad adempiere ai propri obblighi contrattuali, finora inadempiuti”. Da parte sua l’azienda francese replica sottolineando come siano “emerse differenze significative” nell’analisi dei risultati di Mediaset Premium, per la quale le trattative sono tuttora in corso.
Lo si legge in una nota pubblicata dal gruppo francese per precisare il suo punto di vista sulla questione, dopo che Mediaset ha annunciato con rabbia la volontà di Vivendi di non rispettare il contratto vincolante siglato tra i due gruppi relativo a uno scambio azionario.
Vivendi “ha inviato ieri una proposta a Mediaset per trovare un nuovo accordo su termini diversi e proseguire le trattative” e “conferma la sua volontà di costruire una grande alleanza strategica con Mediaset e Mediaset Premium”.