MILANO (WSI) – Eni, Prysmian, Leonardo e Autogrilli sono i titoli su cui occorre puntare oggi. A dirlo Mediobanca che suggerisce nel quadro odierno di incertezza politica, di ridurre l’esposizione su titoli del settore finanziario e puntare su quelli di società legate a differenti dinamiche.
Queste azioni sono Eni, che può essere ben supportata dai prezzi del petrolio sopra i 65 dollari, Prysmian perché ha un profilo difensivo, Leonardo che è sensibile all’aumento dei rischi geopolitici, Buzzi e Autogrill grazie alla forza del dollaro e Interpump in quanto esportatore di qualità
Secondo l’analisi condotta in un report di Mediobanca Securities, l’aumento dello spread di 100 punti base in due settimane si traduce in un aumento del cost of equity di 100 punti base per le aziende esposte all’economia domestica. Per gli analisti questo si traduce in un taglio delle valutazioni in media dell’8%, in linea con la correzione registrata dal mercato dal 15 maggio scorso (-9%), che diventa -7,5% se rettificata con i dividendi.
Le società più penalizzate? Secondo gli esperti di piazzetta Cuccia saranno le banche di media dimensione, le società del risparmio gestito e le società immobiliari, qui la valutazione è tagliata rispettivamente dell’15% e dell’11%. In assenza di shock di tipo macro le banche restano un interessante caso di investimento – dicono gli analisti – ma tuttavia la situazione italiana rischia di erodere i coefficienti patrimoniali e i margini a causa dei più alti costi di funding.
“Tuttavia l’incertezza politica è arrivata a creare problemi, portando a un ampliamento degli spread governativi, che potrebbe erodere i ratio Cet1 e comprimere i margini a causa di un maggior costo del funding”.
Da qui la scelta di rivedere le valutazioni dei titoli bancari, mentre si conferma sempre nel comparto la preferenza per Unicredit.