(Teleborsa) – Le capitalizzazioni di Borsa delle maggiori banche europee, dopo essere cadute di oltre il 50% tra la fine del 2007 e la fine del 2008 (da 854 a 400 miliardi di euro), si sono riportate a 666 miliardi a fine 2009 (+66,5% sul dicembre 2008) per poi stabilizzarsi a 654 miliardi a fine ottobre 2010 (-1,8%). E’ quanto si apprende da un’analisi condotta da R&S Mediobanca sulle situazioni semestrali a fine giugno 2010 di 18 banche europee, i 16 maggiori istituti per totale attivo e i due maggiori gruppi italiani. Le banche italiane hanno segnato una maggiore caduta durante il 2008 (-58%) ed una minore ripresa durante il 2009 (+30%). Inoltre, hanno ripiegato in modo piu’ marcato (-15%) da fine 2009. Rispetto a dicembre 2007 si registrano valori di Borsa piu’ bassi di circa il 54%.
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I rating con Outlook positivo riguardano soprattutto economie europee piccole e agili, come Andorra, Austria, Bulgaria, Croazia, Cipro, Grecia, Irlanda, Portogallo e Slovenia.
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