L’Opec ha fatto sapere che non usera’ il petrolio come arma di contrattazione per la situazione mediorientale.
Una riunione straordinaria del cartello che riunisce i maggiori paesi produttori di petrolio potrebbe essere convocata per domani.
Le preoccupazioni relative all’annnuncio di Saddam Hussein, che ha sospeso le esportazioni di petrolio per 30 giorni per protestare contro l’occupazione di territori palestinesi ad opera di Israele, potrebbero essere meno giustificate di quel che sembra. L’Arabia Saudita ha gia’ fatto sapere che cerchera’ di compensare la diminuzione della produzione da parte dall’Iraq. Inoltre, paesi come la Russia hanno ampia capacita’ di aumentare la produzione di greggio.