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Mentana: “governo Letta è già finito”

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ROMA (WSI) – “Attenti. Sul caso Nitto Palma (vedi ritratto in ‘Facce’) Pdl medita la rottura totale, addebitandola al Pd “alleato non affidabile, come per la candidatura Marini”.

Con un tweet Enrico Mentana, direttore del Tg di La 7 e grande conoscitore degli intrecci e giochi di potere della politica italiana, ha avvertito che il governo Letta ha vita breve e gia’ rischia di saltare in aria.

Ad accendere la miccia sarebbe stato lo stop alla nomina di Nitto Palma, candidato del PdL, alla presidenza della Commissione Giustizia al Senato. Unita alla rinuncia a Paolo Romani per le Attività produttive rischia di far cadere l’esecutivo di larghe intese.

Il candidato del Pdl, ex Guardasigilli molto vicino a Berlusconi e Cosentino, non ottiene la maggioranza in due successive votazioni. I sì nella prima tornata sono stati solo 12, mentre la maggioranza avrebbe dovuto essere di 14, visto che i componenti della commissione sono 26. Nella seconda finisce 13 a 13. Il voto segreto ha sicuramente pesato sul computo finale.

La terza e quarta votazione si terranno oggi nel primo pomeriggio e dovrebbero avere buon esito. Altrimenti tutto salta e si tornera’ alle urne. Con Napolitano che ha perlatro gia’ minacciato di dimettersi lui stesso, prima ancora che procedere allo scioglimento delle Camere.

“Sono piccoli infortuni che possono essere significativi nella tenuta del Governo Letta, ma sono sicuro, e lo dico con grande consapevolezza, che su Nitto Palma non ci saranno più perplessità: sarà il Presidente della Commissione Giustizia del Senato”. Cosi’ ha cercato di sminuire l’episodio Francesco Paolo Sisto, deputato Pdl e neo Presidente Affari Costituzionali della Camera, ospite questa mattina negli studi di Radio Città Futura.

Dopo le due fumate nere per Zanda “qualche malpancista dovrà fare i conti con la propria coscienza e con il fair play che c’è tra Pd e Pdl – ha proseguito Sisto – e comunque con tutti coloro che vogliono mantenere in vita un Governo indispensabile” smentendo il sospetto che Palma sia stato ‘impallinato’ dall’asse Zanda-Quagliariello.

I processi di Berlusconi potrebbero influire con la vita del Governo? “Indubbiamente lo scorrere dei processi può essere un problema – ha spiegato il neo Presidente Affari Costituzionali – perché Berlusconi è un leader vero e politico, e c’è dunque il sospetto che si possa fare campagna elettorale a mezzo di botte giudiziarie”.

Anche il PD prova a gettare acqua sul fuoco: “Non mi aspetto che ci siano rischi per il Governo, non voglio minimizzare ciò che è successo, ma credo che si troverà il modo per risolvere un episodio del genere”. Lo ha detto Paolo Gentiloni, ex ministro delle Comunicazioni sotto Prodi, durante la trasmissione Omnibus su La7, commentando la bocciatura del senatore Nitto Palma nonostante l’accordo raggiunto da Pd e Pdl.

Il Pd ha motivato il suo no citando i suoi trascorsi politici e le vicende che lo avevano visto coinvolto (e’ un grande amico di Nicola Cosentino). L’ex presidente del Senato Renato Schifani (PdL) ha spiegato che “qualcuno si deve assumere le responsabilita’ per quanto accaduto”. Se non si trovera’ un altro nome l’impressione e’ che le preoccupazioni di Mentana finiranno per rivelarsi quanto mai giustificate.