Esordio all’insegna dell’ottimismo per la borsa milanese, dopo la performance timidamente negativa della scorsa ottava pari a circa mezza frazione di punto percentuale. Da segnalare però che da marzo 2009 Piazza Affari ha recuperato l’83% circa.
L’intonazione appare buona anche nel resto d’Europa e da segnalare in Asia la performance della borsa di Tokyo, che ha beneficiato dell’indebolimento dello yen chiudendo sopra gli 11.000 punti.
A sostenere in generale i mercati azionari è il tanto atteso accordo di aiuti alla Grecia da parte dell’Ue. Nel fine settimana i sedici ministri delle finanze dell’eurozona hanno approvato un piano di finanziamenti da 30 miliardi di euro, con un tasso al 5% ossia al di sotto di quello applicato sul mercato. Da specificare, però, che Atene non ne ha ancora richiesto l’attivazione.
A Piazza Affari, scatta subito in pole position Unicredit in vista del cda di domani. Intanto venerdì scorso il comitato strategico ha fatto ulteriori approfondimenti sul progetto “banca unica”.
In denaro Finmeccanica ed Enel dopo il vertice intergovernativo Italia-Francia che si è tenuto a Parigi, nel corso del quale sono stati firmati 9 accordi per il nucleare, l’industria, la formazione e la sicurezza.
Su di giri Telecom Italia nel giorno in cui si riunisce il cda per approvare il bilancio e per aggiornare il piano industriale. Alle prese con i conti di bilancio anche Eutelia, Finarte Casa d’Aste, Gabetti Property ed Intesa Sanpaolo.
Nel giorno dello stacco si mette in mostra Edison. Restano indietro le utility come A2A. Limature anche per Tenaris. Occhi puntanti anche su Coin, visto un possibile interesse da parte di alcuni fondi di private equity ventilato dalla stampa.