Chi lo sa quando cambieranno veramente le cose. Quando impareremo davvero, se impareremo davvero. Marco ha 16 anni. Le scelte per il suo futuro dipenderanno se dovesse esserci la Harris o Trump alla guida degli States? Valeria ha 18 anni. Cambierà i suoi studi universitari a seconda di chi vincerà la corsa alle presidenziali? Andrea nascerà tra due giorni.
Che farà, metterà fuori la testa, si guarderà attorno ed una volta capito chi ha vinto deciderà se uscire o tornare dentro? Pippo, è alla fine della sua lunga corsa. Respira a fatica, si starà preoccupando di ascoltare le prime dichiarazioni del neo presidente americano prima di lasciarsi andare? Ed invece tu Francesca, tu Paolo stai per cambiare il tuo piano finanziario a seconda di chi sarà alla Casa Bianca.
Le rotative infodemiche sono partite. Fiumi di inchiostro e di parole stanno già raccontando il nuovo mondo secondo Trump, quello della Harris sta già sbiadendo. Chi meglio per economia, crescita, politica internazionale, mercati, pensioni e tensioni geopolitiche? Così in tanti si stanno scatenando nei commenti. Trump, Trump, Trump, sembra un rumore sordo di un fumetto.
Ma alzare lo sguardo ci permette di guardare lontano in tutte le direzioni. Guardando al passato, come le due tabelle che riporto a fianco raccontano, l’economia e la finanza americane non dipendono dai presidenti. Basta alzare lo sguardo ed il lungo periodo ci restituisce una fotografia in cui, al di là dei casi straordinari legati a Lehman, alle Torri Gemelle o alla Guerra Mondiale, poco conta chi sia o chi sia stato il presidente americano.
L’economia e quindi la finanza, vanno per la loro strada (di crescita) a prescindere da chi viva alla “ Casa Bianca”. Per cui, che sia Trump (ormai sembra lui il presidente) o la Harris, la storia dei mercati, ci dice che ai mercati importa poco o nulla. E a voi?