Editoriali

Wall Street Italia: i nuovi scenari della consulenza finanziaria

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Il nuovo numero di Wall Street Italia uscirà domani 30 settembre (ma intanto ve ne anticipiamo la copertina). Sarà un numero che, prendendo spunto dal mese dell’educazione finanziaria, approfondirà quello che per noi rappresenta un tema di importanza capitale per i risparmiatori: gli effetti dei cambiamenti demografici.

Avremo firme importanti, da AnnaMaria Lusardi a Paolo Legrenzi, da Gabriele Gravina, Presidente della FederCalcio a Tullio De Piscopo, da Guglielmo Pelliccioli ad Alessandro Rosina, solo per citarne qualcuno. Ma siamo anche a due giorni dalla kermesse di ConsulenTia 2019, l’evento che si terrà a Bologna martedì e mercoledì prossimi (1 e 2 ottobre). Così abbiamo deciso di anticipare di un pò i contenuti, sia quelli del convegno, sia quelli del giornale e lo faremo in un modo tutto nostro. Per questo, domani, 30 settembre, a partire dalle 15.45, saremo in diretta web. Sui canali di Wall Street Italia, sui nostri canali social, su YouTube e sul sito di Anasf.

A condurre e curare la trasmissione penserà il bravissimo Alessandro Chiatto. Tema forte della diretta? Una ricerca che Wall Street Italia in collaborazione con Anasf ha commissionato a Mikaline, per approfondire temi che, visti i risultati, relativamente al mondo della consulenza, non era il caso di dare per scontati. In studio ci sarà Maurizio Bufi, presidente di Anasf , ci sarà il sottoscritto e soprattutto ci sarà Giovanni Ricci, l’autore della ricerca di cui approfondiremo molti aspetti. Più di mille gli intervistati. Uno “spaccato” fedele e rappresentativo dell’attuale realtà del mondo della Consulenza finanziaria cui stiamo cercando di dar sempre più voce. In tal senso, oltretutto, con Wall Street Italia, abbiamo deciso di aprire un ulteriore canale a favore della Consulenza Indipendente. Dalla ricerca, sviluppata in sei domande, emergono molti aspetti interessanti. Soprattutto emerge una figura nuova del consulente che cambia con il cambiare dei tempi, una figura che non può più essere assimilata al professionista che abbiamo conosciuto fino ad oggi. Anzi, dalla ricerca, differenziata per genere, età, categoria professionale e patrimonio in gestione, si intravede un percorso del tutto nuovo che, case mandanti, case d’investimento, banche, sim, fabbriche prodotto ed anche, e soprattutto, la politica, dovrebbero seriamente prendere in considerazione. Qui però non dico di più. Non vi anticipo altro. Del resto, nella trasmissione di domani e, subito dopo nei formati digitale e cartaceo del nostro magazine, troverete tutte le informazioni dettagliate di cui qui vi ho solo accennato il sapore. Vi aspettiamo, domani dalle 15.45.