Si preannuncia una settimana densa di dati macro, quella in partenza oggi.
I dati più importanti saranno quelli relativi al PIL del secondo trimestre per tutte le principali economie, grazie alle quali avremo un’idea dell’entità del crollo nel periodo più acuto di lockdown.
Tra gli osservatori si fa strada la preoccupazione per un diverso sentiero d’uscita dalla crisi da parte degli Stati Uniti rispetto al Vecchio continente.
Dal 1992, secondo quanto riporta l’agenzia Bloomberg, gli Stati Uniti hanno registrato performance economiche migliori di quelle dell’Europa in quasi tutti gli anni. Ora invece la situazione sembra ribaltata.
Il Pil dell’area euro nel secondo trimestre di quest’anno è atteso in calo del 12%. Per gli Stati Uniti la contrazione su base annua è attesa al 35%, con un calo del 10% trimestre su trimestre.
Da tenere sotto osservazione anche la riunione Fed (mercoledì) alla luce dei recenti timori legati alla ripresa economica legati alla situazione epidemiologica molto critica negli USA.
Sul fronte macro, oltre ai dati sul PIL, avremo l’indice IFO tedesco (oggi lunedì 27 luglio), atteso in recupero, ed in Eurozona il dato sull’inflazione preliminare di luglio.
Negli USA, invece, andrà monitorato il dato relativi alla fiducia dei consumatori (martedì 28 luglio), così come i sussidi alla disoccupazione, visto il rialzo registrato questa settimana. In Cina, infine, avremo la lettura del PMI di luglio.
Continua, poi, la stagione delle trimestrali. Negli USA, sarà il turno dei colossi del tech quali Amazon e Apple.
In Europa si intensificano i dati di importanti società, soprattutto in Italia dove pubblicheranno i conti oltre la metà delle società del Ftse Mib con un peso di circa il 60% nell’indice.
Di seguito il calendario giorno per giorno di MPS Capital Services: