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Mercati, FCA preme sull’acceleratore spinta dal nuovo NAFTA

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Se da un lato soffrono le utility e le banche, FCA allunga la corsa iniziata ieri sulle ali del nuovo accordo commerciale bilaterale stretto tra Stati Uniti e Messico. Anche il Canada sta facendo di tutto per potervi partecipare. L’intesa ha aiutato anche i listini azionari mondiali e in particolare quelli americani, saliti ieri su nuovi record con il Nasdaq sopra gli 8mila punti e l’S&P 500 ai massimi assoluti. Tutto il settore auto giova degli accordi Nafta, con il titolo FCA che guadagna l’1,1%; Cnh Industrial sale dello 0,7% e Pirelli dello 0,5%.

La Borsa di Londra, chiusa ieri per festività, è quella più positiva in Europa (+0,77% in avvio) mentre Francoforte guadagna lo 0,2%. Sulla linea della parità Parigi e Madrid, in calo dello 0,35% circa Piazza Affari. Il settore delle utility paga le parole del ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli, il quale ha espresso la volontà di rivedere tutti gli accordi di concessione dopo il crollo del ponte Morandi a Genova: a perdere terreno sono A2a (-1,8%) ,Terna (-0,5%), Italgas(-0,4%) e Snam (-0,4%). Deboli pure i bancari (calo di quasi l’1% per Banco Bpm, Ubi e Bper). La lettera si abbatte anche su Telecom Italia (-0,7%).

Sul fronte dei tassi di cambio, il cross euro dollaro si rafforza avvicinandosi a quota $1,17: sarebbe la prima volta da inizio agosto. Al momento il cambio vale 1,1696 dopo i 1,167 dollari della chiusura di ieri sera. Sullo yen l’euro si innalza a quota 129,97 da 129,72, mentre il cross dollaro yen si posiziona in area 111,1 da 111,08. Tra le materie prime, i prezzi del petrolio sono rimasti stabili nel corso delle contrattazioni sui mercati asiatici mentre all’apertura degli scambi europei scambiano in leggero calo a 68,68 dollari al barile per il Wti con consegna ottobre (-0,3%) e a 76,08 dollari per il Brent con scadenza analoga (-0,2%). Le possibili nuove sanzioni all’Iran e lo sciopero dei lavoratori Total nel mare del Nord che va avanti da giorni sono i due fattori che influiscono sugli scambi.