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Mercati, i consigli pratici di Azimut per affrontare le turbolenze di mercato

Paolo Martini, CEO di Azimut Holding, alle prese con il lancio della nuova banca digitale che dovrebbe debuttare nei prossimi mesi, ha fornito via LinkedIn cinque consigli pratici per i professionisti del mondo finanziario alle prese con le turbolenze del mercato osservate in queste ultime settimane. Vediamo tutto nell’analisi.

I rischi dell’emotività

“Sono bastate alcune sedute con il segno negativo per far emergere ansie e timori – ha spiegato il manager di Azimut – Investire richiede metodo e disciplina ed è fondamentale mantenere la calma e imparare dal passato. L’ho capito negli anni, vivendo in prima persona momenti di grande incertezza e volatilità”.

Le lezioni dal passato

“Ricordo ancora bene l’ansia e la preoccupazione di mio padre per il crollo del 1987. Ero un ragazzino, il Dow Jones crollò del 22,6% in un solo giorno e la sensazione di panico era tangibile. Anni dopo ho capito quanto fosse stato importante mantenere la calma in quel momento: l’indice recuperò le perdite entro due anni, premiando chi non si fece prendere dal panico. L’11 settembre 2001 lavoravo come responsabile marketing dell’SGR di ING. Le immagini delle torri gemelle, tutti quei morti e l’incertezza su cosa sarebbe successo pesavano come un macigno. Le Borse crollarono nei giorni successivi, chi ebbe la pazienza di aspettare vide una ripresa dei mercati nei mesi e anni seguenti – ha evidenziato Martini -Durante la crisi del 2008 il mio ruolo mi permetteva di osservare da vicino le reazioni di clienti e colleghi. Lo S&P 500 crollò di circa il 57% e il timore che tutto potesse finire era reale. Consigliai prudenza e pazienza. Chi ha mantenuto la calma e una visione a lungo termine è stato ripagato: entro il 2013, l’indice aveva non solo recuperato, ma superato i livelli pre-crisi.

Ritorno al presente

“Infine la pandemia ha portato con sé la preoccupazione più buia che avessi mai vissuto – ha affermato ancora – Lo S&P 500 perse oltre il 30% in poche settimane, l’incertezza era palpabile ovunque. Mantenere una visione di lungo termine si è dimostrata la scelta giusta. Entro la fine dell’anno, l’indice non solo aveva recuperato, ma aveva raggiunto nuovi massimi storici. Questi episodi mi hanno insegnato che, anche nei momenti di turbolenza più estrema, è fondamentale mantenere una visione a lungo termine. Agire impulsivamente può portare a perdite permanenti. Al contrario, mantenere la calma e fidarsi di una strategia ben pianificata porta a risultati migliori. La lezione? Nei momenti di crisi: respirare, mantenere la calma, fidarti della strategia di lungo termine e del tuo consulente (non averne uno è pericoloso e sbagliato). Il tempo è dalla tua parte”.

I 5 consigli pratici

1. Non prendere decisioni affrettate: il panico è il peggior nemico dell’investitore.
2. Mantieni una visione di lungo termine: i mercati tendono a recuperare nel tempo. Concentrati sui tuoi obiettivi a lungo termine e non sulle fluttuazioni a breve.
3. Diversifica i tuoi investimenti: la diversificazione riduce il rischio complessivo. Assicurati che il tuo portafoglio sia ben distribuito tra vari asset e settori.
4. Rivedi periodicamente la tua strategia: valuta se è ancora allineata agli obiettivi e alle esigenze insieme ad un professionista.
5. Affidati a un bravo Consulente Finanziario: avere accanto un esperto ti permette di prendere decisioni informate guidandoti attraverso le turbolenze del mercato.