Nonostante il costante aumento dei prezzi delle azioni globali dall’inizio del 2019, tra gli investitori prevale un atteggiamento di cautela nei confronti mercato azionario britannico.
Lo dimostra l’andamento del Calastone Fund Flow Index, che ha mostrato un inizio d’anno all’anno all’insegna della debolezza per i fondi azionari, il peggiore nei quattro anni di vita dell’indice. Emerge inoltre un avversione al rischio particolarmente diffusa, mai così evidente dal 2016, anno del referendum per la Brexit.
Entrando nel dettaglio dei numeri, nei primi quattro mesi del 2019 gli afflussi nei fondi azionari si sono attestati a 169 milioni di sterline con 62,7 milioni di sterline aggiunti il mese scorso. Una cifra nettamente inferiore ai 4 miliardi di sterline registrati tra gennaio e aprile dello scorso anno nonché “piccola goccia nell’oceano” rispetto ai 700 miliardi di sterline di asset complessivi.
I principali beneficiari di questa cautela sono stati i fondi obbligazionari che, al contrario, hanno mostrato afflussi netti negli 11 mesi chiusi ad aprile a 824 milioni di sterline. L’indice per le obbligazioni è salito a un positivo 59,1 contro i 50 punti delle azioni.