NEW YORK (WSI) – Secondo Goldman Sachs Asset Management le previsioni sull’economia europea della Bce sono troppo ottimiste e la banca centrale potrebbe finire per rivedere le manovre di accomodamento monetario – leggi il piano di Quantitative Easing da 1.100 miliardi di euro – nella seconda metà del 2016.
Le previsioni di politica monetaria, sempre enunciate nell’ultimo outlook della banca d’affari, si discostano da quella della maggior parte degli analisti: solo il 40% del campione di economisti interpellati da Reuters vede un potenziamento del mega-piano straordinario di allentamento l’anno prossimo.
Sempre come consiglio di investimento, la banca dice che sul valutario c’è da attendersi una tendenza simile a quella vista negli ultimi tempi. Gli analisti prevedono che l’euro, che dopo la conferenza di Draghi si è portato in area 1,09 sul dollaro, sia sottoposto a nuove pressioni al ribasso. Idem per i tassi di interesse nell’area euro rispetto agli Stati uniti.
Sui mercati del reddito fisso dei paesi meno virtuosi dell’Eurozona, Goldman Sachs è invece abbastanza ottimista. Il debito sovrano di Italia e Spagna dovrebbe infatti trarre beneficio ancora – sul medio termine – degli aiuti della Bce.
Positive sono anche le aspettative sull’azionario europeo e italiano. A meno che l’euro non guadagni terreno sul biglietto verde oltre i livelli attuali, gli analisti stimano a che a parità di valuta in cui viene denominato l’indice di Borsa, la piazza finanziaria del Vecchio Continente farà meglio di quella americana nel 2016.