Se gli investitori credessero nelle parole della Federal Reserve secondo cui l’economia americana è abbastanza robusta da sostenere anche un contesto di tassi di interesse in rialzo, allora sarebbero in fuga dai titoli azionari più rischiosi e in generale dai titoli che offrono rendimenti elevati.
Ma sui mercati sta avvenendo l’esatto contrario. A Wall Street gli investitori danno la caccia ai surrogati dei bond. Sono infatti le società attive in settori ciclici come telecomunicazioni, utilities, immobiliare, insieme ai titoli industriali, ad avere riscontrato la domanda più alta in Borsa la scorsa settimana, secondo i dati pubblicati da Bank of America Merrill Lynch.
Sui mercati azionari Usa è in atto una rotazione verso – e non in uscita da – i titoli che rendono molto, e che offrono una alternativa ai bond potendo offrire per esempio dividendi buoni, mentre l’obbligazionario ha tuttora rendimenti insoddisfacenti.
Anche se i clienti di BofA si servono sempre di piĂą dei fondi comuni attivi ETF per entrare in gioco nel mercato azionario, quelli che fanno affari in Borsa scegliendo singoli titoli o settori stanno generalmente alla larga dai settori ad alto rendimento, preferendo optare per i surrogati del reddito fisso.