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Mercati privati, il punto di Finint Investments al Salone del Risparmio

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L’interesse degli investitori per i mercati privati in Italia sta crescendo secondo quanto evidenziato anche dai recenti dati di Assogestioni. Al Salone del Risparmio, in corso a Milano dal 10 al 12 maggio, ne abbiamo parlato con Mauro Sbroggiò, amministratore delegato di Finint Investments.

Quali sono i vantaggi dell’investimento nei mercati privati?
I vantaggi degli investimenti nel private capital per un investitore sono principalmente due: (i) la decorrelazione al mercato e pertanto l’assenza di volatilità sugli investimenti (ii) l’investimento in economia reale e in asset reali filtrato da un gestore con expertise sul segmento di mercato che offre una maggiore potenzialità di generale alpha grazie anche alla differenza dei livelli di informazione non largamente disponibile cui il gestore può accedere. Sono quindi prodotti in grado di generare per gli investitori un buon rendimento in quanto illiquidi e non in quanto significativamente rischiosi.

Che tipo di performance devono aspettarsi gli investitori?
Le performance sono diversificate sulla base dell’asset class di riferimento. Sul segmento corporate i ritorni netti agli investitori vanno dal 5% al 12% sulla base della tipologia di rischio sottostante, ovvero dal debito senior al private equity e ai non performing.
Allargando l’analisi ai real assets in generale per quanto riguarda il real estate anche qui i rendimenti sono diversificati sulla base della rischiosità del sottostante e della fase in cui si trovano gli asset immobiliari, ovvero se si tratta di prodotti a sviluppo o a reddito e vanno indicativamente da un rendimento di asset core in area 3% a un rendimento di asset value added a doppia cifra. Un valore aggiunto che apportano gli investimenti a reddito in questa fase di mercato, in cui la gran parte delle asset class convenzionali è destinata a produrre rendimenti nominali positivi ma rendimenti reali negativi, è l’indicizzazione dei canoni di locazione all’inflazione. L’inflazione ha raggiunto il livello del 5,7% il mese scorso e pertanto nel presente contesto storico investire in immobili, o per esempio in energie rinnovabili, rappresenta un bene rifugio.
Infine, per il segmento delle energie rinnovabili l’attuale contesto di mercato è di spiccato interesse da parte degli investitori ma vi è poco prodotto disponibile, si crea pertanto un effetto paradossalmente contrario al trend macroeconomico che vede la necessità di energia alternativa. Ciò è dovuto principalmente alla difficoltà di ottenere autorizzazioni per gli investimenti in energie rinnovabili. In questo contesto le semplificazioni attese dal nuovo governo saranno determinanti per il reperimento di nuovi investimenti.

Cosa state mettendo a disposizione dei vostri distributori in questo particolare momento storico?
Stiamo mettendo a disposizione dei sottoscrittori i prodotti che sono sempre stati nelle nostre mani ma che trovavano poco spazio in ottica di collocamento massivo, ad oggi abbiamo una gamma di prodotti alternativi completa e diversificata che dovrebbe trovare spazio in ogni strategia di distribuzione.
La nostra offerta comprende prodotti real estate core e value added, prodotti di investimento in energie rinnovabili, prodotti di private debt, di private equity e di non perfoming exposures, oltre ai prodotti alternativi obbligazionari su cui abbiamo una spiccata expertise e uno spiccato track record essendo stati più volte premiati come i migliori gestori di hedge fund operanti in Italia.
E’ importante infine sottolineare che tutti i prodotti che offriamo hanno una connotazione ESG e seguono logiche di sostenibilità in ognuno degli investimenti che valutiamo. La modalità con cui la nostra casa prodotto segue la sostenibilità è strutturalmente integrata nel nostro processo di investimento ed è diretta e tangibile negli asset reali in cui investiamo: se si tratta di aziende corporate interveniamo con un approccio all’engagement e all’education delle controparti sui temi di sostenibilità e per quanto riguarda il real estate interveniamo per esempio nei cantieri con il nostro ufficio tecnico interno che ha integrato la sostenibilità in tutte le sue fasi di attività.