Il mercato azionario americano ha appena terminato il primo trimestre decente in oltre un anno e ora, secondo il Wall Street Journal, ci si deve aspettare che le aziende generino profitti che giustifichino l’ottimismo degli investitori.
“Si deve guardare al futuro – ha commentato John Meara, presidente di Argent Capital Management – con la liquidita’ che sta entrando nel sistema dovremmo avere una ripresa tra 9-12 mesi”.
Nonostante le previsioni ottimistiche, gli indici rimangono ben al di sotto dei loro massimi e hanno ancora molta strada da percorrere per riprendersi, e le notizie sugli utili aziendali potrebbero creare problemi al mercato per i prossimi trimestri.
“L’economia non e’ ancora fuori pericolo – ha commentato Richard Nash, a capo della strategia di mercato di Victory Capital Management – il mercato e’ leggermente sottovalutato al momento, ma non penso che lo S&P 500 vada al di sopra di quota 1.300”.
Secondo alcuni ce’ ancora il rischio che l’economia cada in recessione, ma generalmente ci sono segnali di cauto ottimismo.
“Potrebbe essere il primo o secondo trimestre dell’anno scorso prima di avere buone notizie dal fronte degli utili aziendali”, ha commentato Kevin Mc Closkey di Federated Investors, ma Denniss Ferro, a capo degli investimenti di Evergreen Funds, divisione di First Union, suggerendo ai clienti di alleggerire le riserve di liquidi e di tornare ad acquistare sul mercato azionario.
“Non c’e’ niente all’orizzonte sul fronte delle spese in conto capitale – ha aggiunto E. Matthew Brown di Wilmington Trust – Sul fronte del consumatore, alcuni titoli stanno iniziando a riflettere il rischio di un prosciugamento della spesa per l’estate. Il mercato non si riprendera’ fino a fine anno”.
Del resto gli utili aziendali del secondo trimestre potrebbero essere in calo del 15%-18% contro le previsioni di un calo del 5% di qualche mese fa.
Brown ritiene quindi che sia meglio rimanere in aree difensive, quali il settore della sanita’ e il farmaceutico – dove suggerisce Novartis (NVS – Nyse) e Medtronic (MDT – Nyse) – e il comparto finanziario o petrolifero.
Anche Timothy Ghriskey di Dreyfus non anticipa una ripresa fino a fine anno, ma ha gia’ iniziato ad acquistare titoli high-tech prevedendo un rally del settore in concomitanza con la ripresa economica.
I titoli da acquistare sono, secondo il gestore di portafolgio, International Business Machines (IBM – Nyse), Microsoft (MSFT – Nasdaq) e Dell Computer (DELL – Nasdaq) .