Mercati pagina 12
Primo appuntamento con le Notizie Finanziarie Della Settimana, il nuovo podcast targato Wall Street Italia. Questa settimana ci concentriamo su tre storie di mercato molto diverse. Partiamo da Starbucks, che vive appieno la crisi delle vendite in negozio calanti. Poi c’è Tesla, che dopo una trimestrale ottima si regala un giovedì da record in Borsa al +22%. Chiudiamo con Eni, che nonostante i cali del petrolio, tiene botta ottenendo risultati superiori alle stime.
Seduta da incorniciare per Tesla. Il titolo del produttore di auto elettriche ha chiuso la seduta di ieri con un rialzo del 22% a 260 dollari, la crescita piĂą alta dal 2013. Ma per glia analisti le azioni hanno ancora benzina per correre.
Roberta Caselli di Global X segnala anche le difficoltà del lato dell’offerta, a causa degli scarsi investimenti in nuovi progetti minerari.
Il numero uno della Berkshire Hathaway si dichiara preoccupato per i numerosi suoi imitatori che ci sono in circolazione.
Cresce l’appeal dei Btp tra gli gli investitori istituzionali. Complice la presenza di rendimenti interessanti, il Tesoro ha registrato un pieno di richieste per i titoli a 7 e 30 anni con ordini che hanno superato i 200 miliardi (quasi 16 volte superiori all’ammontare emesso)
Dopo mesi di previsioni funeste, l’economia statunitense continua a sorprendere in positivo. Gli ultimi dati indicano che è cresciuta a un tasso annualizzato di quasi il 3,5% nel terzo trimestre. I titoli statunitensi hanno registrato un’altra settimana vincente, con l’S&P 500 che ha toccato i massimi storici, chiudendo la sua sesta settimana consecutiva di guadagni, la
Fine della festa per l’azionariato Usa, o quasi. Secondo Goldman Sachs è improbabile che la Borsa americana mantenga la performance superiore alla media registrata negli ultimi dieci anni. Questo perché gli investitori punteranno su altri asset, tra cui le obbligazioni.
Secondo gli strateghi di JPMorgan, in particolare i mercati stanno iniziando a valutare il cosiddetto “Trump trade”, con quote di scommesse sempre più favorevoli a una vittoria repubblicana alle prossime elezioni.
ING Italia rafforza la propria offerta di soluzioni d’investimento grazie a un importante accordo siglato con Pictet AM. Una collaborazione che offrirĂ ai clienti della banca olandese l’accesso a circa 100 nuovi fondi, con un focus sulle strategie azionarie tematiche del gruppo svizzero.
A circa due settimana dalle elezioni Usa, la Borsa Usa continua a correre: è la striscia piĂą lunga del 2024. Si tratta di un movimento piuttosto atipico a ridosso dell’appuntamento elettorale, di solito caratterizzato da alta volatilitĂ . Ma che secondo gli esperti avrebbe una spiegazione piuttosto chiara.